Roma
6:25 pm, 9 Febbraio 23 calendario
9 minuti di lettura lettura

Stazione Termini: solo il 18% dei viaggiatori la ritiene sicura

Di: Redazione Metronews
Termini: solo il 18% dei viaggiatori la ritiene sicura
condividi

Solo il 18% dei viaggiatori ritiene sicura la stazione Termini. Lo rivela un’indagine di Trenitalia che ha coinvolto gli scali ferroviari delle tre città più importanti: Roma, Milano e Napoli. Alla presentazione della ricerca ha partecipato anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Stazione Termini: solo il 18% dei viaggiatori la ritiene sicura

I pendolari dei treni italiani si sentono poco sicuri soprattutto negli spazi esterni alla stazione. Per i viaggiatori la percezione di sicurezza, invece, aumenta all’interno. Qui però auspicano un aumento dei presidi di sicurezza, giudicando fondamentale la presenza delle forze dell’ordine e del personale del Gruppo Fs. È quanto rivela l’indagine sulla percezione della sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni italiane.

La ricerca, a cura del Gruppo Fs è stata presentata oggi al Freccia Lounge di Roma Termini. L’indagine è stata effettuata per capire quanto i passeggeri si sentano al sicuro mentre viaggiano o sono in stazione e quanto, invece, percepiscano di essere esposti a pericoli come furti, molestie o aggressioni. Alla presentazione dello studio sono intervenuti il ministro delle Infrastutture e Trasporti, Matteo Salvini, e l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

La situazione romana

In tutte le città lo spazio interno alla stazione è considerato molto più sicuro dello spazio esterno. È soprattutto nelle aree esterne e negli altri spazi urbani, infatti, che alle persone intervistate è capitato più spesso di essere esposti a pericoli concreti. Anche all’interno degli scali ferroviari, però, emerge una chiara richiesta di miglioramento.

Tant’è che la percentuale di chi si sente pienamente soddisfatto è meno della metà (42%) degli intervistati. Percentuale che si riduce al 18% su Roma Termini. Tra le attività da potenziare per migliorare la percezione di sicurezza dei viaggiatori, sempre secondo l’indagine, c’è una maggior presenza del personale di ferrovie dello Stato addetto ai controlli e alla sicurezza. Personale, la cui attività è già oggi riconosciuta e valutata positivamente dagli intervistati (73% voto tra il 6 e il 10). A questa misura, per i viaggiatori, dovrebbe accompagnarsi, con caratteristiche di priorità, anche il potenziamento delle forze dell’ordine all’esterno e all’interno delle stazioni.

Per quanto riguarda i treni, reputati più sicuri sono quelli ad alta velocità (il 77% degli intervistati, in una scala da 1 a 9, ha attribuito un punteggio tra 7 e 9 all’Av), seguiti da Intercity/Eurocity (39%), regionali (28%), interregionali (25%) e, all’ultimo posto, i treni notte (21%).

Il confronto con gli anni passati

Negli ultimi 10 anni il livello di sicurezza percepito è comunque aumentato. Il 52% dei viaggiatori ha dichiarato di sentirsi più al sicuro rispetto a prima a bordo dei treni. Il 46% ha detto lo stesso delle stazioni.

Percentuali più basse per gli spazi esterni alle stazioni, dove appena il 25% ha affermato di sentirsi più al sicuro rispetto a 10 anni fa, a fronte di un 43% che si sente meno al sicuro. Il questionario è stato sottoposto dai sondaggisti di Swg nelle stazioni di Milano Centrale, Roma Termini, Napoli Centrale e a bordo dei treni della tratta Alta velocità Milano-Roma a 1.230 viaggiatori tra i 18 e gli oltre 55 anni. L’indagine sarà poi estesa anche alle stazioni medio-piccole.

Gli strumenti per aumentare la percezione di sicurezza

Vagoni aperti e comunicanti tra di loro, come quelli della metropolitana, e sistemi di video sorveglianza sui treni regionali. Sono alcune delle soluzioni che propone Trenitalia. Oltre a queste prevede anche operazioni di filtraggio ai tornelli nelle stazioni. Lo ha detto l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

Con il progetto Fs Security «parliamo dell’assunzione di mille persone in più, sui treni e nelle stazioni, proprio oggi siamo partiti con i bandi. Cosa stiamo facendo sui treni? Parlando dei regionali, dove la sicurezza ha bisogno di salire, tutti i treni sono open cube, aperti e con sistemi di video sorveglianza, come le metropolitane moderne». Queste le parole di Corradi. Inoltre, è fondamentale «iniziare a guardare le stazioni importanti, magari anche minori in termini di numero di passeggeri di Milano e Roma, e verificare se mettere sistemi di filtraggio o tornelli andranno a migliorare la situazione».

Fs Security: mille assunzioni per assistere i viaggiatori

Per rispondere alla richiesta di maggiore sicurezza il Gruppo FS guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris ha lanciato una nuova società. Si chiama FS Security, ha l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza sui treni e nelle stazioni, e rappresenta un potenziamento, nonché un anello di congiunzione, tra le strutture fino ad ora attive di Protezione aziendale di Trenitalia e di Rfi, in un’ottica di lavoro sempre più sinergico e integrato.

Il progetto prevede diverse iniziative di prevenzione, monitoraggio, contrasto, sempre in stretta collaborazione con le forze di polizia e ci sono in programma, nell’arco del triennio 2023-2025, oltre 1000 nuove assunzioni, soprattutto giovani, ai quali si aggiungeranno accordi e collaborazioni con gli istituti di vigilanza privata.

Salvini: «I sindaci facciano la loro parte»

In via Giolitti, nelle vicinanze della stazione Termini, «dove è avvenuto l’accoltellamento a Roma, l’altra sera, c’è poca luce e la frequentazione non è oxfordiana». Lo ha detto il ministro dell Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso della presentazione dell’indagine. «Lavorare con i sindaci sarà fondamentale e la riforma della polizia locale è da portare avanti dopo anni di tentativi infruttuosi. Roma sarà sede del Giubileo e mi auguro di Expo 2030. Il primo impatto è a Termini, e non puoi avere un 5 stelle lusso e bivacchi, nella migliore delle ipotesi. Per quanto riguarda il governo si punta ad assumere 10 mila donne e uomini delle forze dell’ordine», ha aggiunto.

 

 

9 Febbraio 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo