Milano
4:26 pm, 27 Dicembre 22 calendario

Tagliati 83 alberi ad alto fusto nell’ex caserma Montello, è polemica

Di: Redazione Metronews
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Nella ex caserma Montello di via Caracciolo, tra corso Sempione e piazza Firenze, sono stati abbattuti 83 alberi ad alto fusto. È accaduto, senza che i cittadini ne sapessero nulla, in questi giorni di festa, durante le operazioni di bonifica dell’area, che diventerà la nuova sede della polizia, la “cittadella della sicurezza”. «Alcuni cittadini sgomenti – denuncia la pagina Facebook  Forestami e poi dimenticami’ – hanno cercato di capire il motivo dell’intervento, e fermarlo, rivolgendosi ai vigili e a consiglieri municipali e comunali, anche loro però apparentemente all’oscuro dell’operazione».  Tra questo al consigliere di Europa Verde Carlo Monguzzi che ha spiegato come nel rendering del progetto della cittadella da nessuna parte si facesse cenno all’abbattimento degli alberi.

Una parziale risposta è poi arrivata nella chat del comitato Salviamo il Parco Bassini, già abbattuto per far posto ad una uova struttura del Politecnico, dove l’assessora al Verde Elena Grandi è intervenuta scrivendo: «L’attuazione dell’intervento di riqualificazione e conversione della caserma Montello è disciplinato dal Protocollo d’intesa del 5 ottobre 2015. Il procedimento di approvazione del progetto definitivo relativo alla riqualificazione della caserma Montello a nuova sede della polizia di Stato, è stato autorizzato con conferenza dei servizi Stato/Regione in data 28/10/2019 indetta dall’allora Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il procedimento è in capo al ministero delle Infrastrutture e di competenza di Stato/Regione. Gli uffici dell’area verde del Comune hanno rilasciato il nulla osta, il 5 luglio 2022, per gli abbattimenti di 83 alberi all’interno dell’area, necessari ad effettuare le bonifiche ambientali e di rimozione ordigni bellici. Il valore delle alberature è stato stimato in 152mila euro, sono state proposte compensazioni per 224mila euro, che comprendono 97 nuovi alberi e 5.700 arbusti».  Monguzzi ricorda come sostituire alberi vecchi con alberi giovani non mitighi la perdita di patrimonio arboreo e non possa costituire vera compensazione. Un’altra cosa che viene fatta notare è come l’abbattimento avvenga durante un periodo festivo, come era già avvenuto per il Bassini, quando cala l’attenzione dei cittadini.

«Come già in altre occasioni, l’assessora Grandi sembra non tenere conto del costo ambientale, al di là di quello economico, dell’abbattimento di 83 alberi adulti- scrivono i cittadini dei comitati- Una scelta, quella di eliminare piante già mature che ossigenavano e raffrescavano il quartiere da decenni, senz’altro non condivisa dai residenti che hanno assistito al taglio impotenti: ogni protesta è stata infatti ignorati».

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27 Dicembre 2022
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