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2:33 pm, 26 Dicembre 22 calendario

Attacco di droni alla base bombardieri di Engels, morti soldati russi

Di: Redazione Metronews
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Tre militari russi sono morti dopo essere stati colpiti dai detriti di un drone ucraino che aveva attaccato la base aerea di Engels, nei pressi di Saratov, a circa 500 km a nord-est del confine con l’Ucraina. Lo riferisce il quotidiano Kommersant riportando le dichiarazioni del ministero della Difesa di Mosca che ha spiegato come le difese aeree russe hanno abbattuto il drone ucraino che volava a bassa quota intorno alle 01,35 ora locale della scorsa notte.

Un bombardiere russo Tu-160

Attacco alla base russa di Engels

Il primo a riferire dell’attacco era stato il governatore di Saratov Roman Busargin sul suo canale Telegram. La base, che ospita uno stormo di bombardieri strategici (che non sarebbero stati danneggiati dall’ultimo attacco), era già stata oggetto – assieme a quella di Diaghilevo nella regione di Ryazan – di un attacco simile lo scorso 5 dicembre. L’esercito ucraino non ha commentato ufficialmente queste attività.

Le esplosioni alla base aerea russa di Engels, nella regione di Saratov, sono la «conseguenza delle azioni di Mosca in Ucraina». Lo ha dichiarato il portavoce dell’Aeronautica di Kiev, Yuriy Ignat, come riporta il Kyiv Independent. «Se i russi pensavano che la guerra non li avrebbe colpiti nelle retrovie, si sbagliavano», ha ammonito Ignat.

Mine russe anticarro

La Russia ha impiantato un gran numero mine anticarro e antiuomo in Ucraina, ma la «sfida importante per le forze di Mosca sarà probabilmente la carenza di risorse di sorveglianza e personale addestrato per monitorare efficacemente vaste aree di campi minati», ha sottolineato l’intelligence britannica, nel bollettino quotidiano sulla guerra in Ucraina, ricordando che «i campi minati rappresentano un ostacolo efficace per truppe addestrate solo se coperti dall’osservazione e dal fuoco».

Sabotatori

Un gruppo ucraino di quattro sabotatori è stato «eliminato» in uno scontro a fuoco al confine nella regione russa di Bryansk. Lo ha riferito il servizio di sicurezza federale russo (Fsb). «Quattro sabotatori che cercavano di entrare nella regione di Bryansk dall’Ucraina sono stati eliminati in uno scontro armato il 25 dicembre 2022», ha riferito l’Fsb, aggiungendo che i sabotatori erano armati con armi da fuoco straniere, tra cui fucili mitragliatori SIG Sauer di fabbricazione tedesca e munizioni, dispositivi di comunicazione e navigazione, nonchè attrezzature per commettere atti di sabotaggio e terrorismo, inclusi quattro ordigni esplosivi improvvisati equivalenti in totale a circa 40 chili di tritolo.

Kiev: Mosca via da Consiglio sicurezza Onu

L’Ucraina intende chiedere la rimozione della Russia come membro permanente del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha riferito il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, spiegando che, secondo Kiev, Mosca «non ha il diritto di restare» nel CdS e «in generale nelle Nazioni Unite». «Queste questioni non sono ancora state discusse in pubblico da leader di Stato e di governo, ma a un livello inferiore, le persone si stanno già ponendo la domanda su cosa dovrebbe diventare la Russia per non costituire una minaccia per la pace e sicurezza», ha aggiunto il capo della diplomazia ucraina.

26 Dicembre 2022
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