San pietro
12:01 pm, 24 Dicembre 22 calendario

Tecnologie digitali per tenere sotto controllo il “Cupolone”

Di: Lorenzo Grassi
Tecnologie digitali
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Tecnologie digitali per mappare e analizzare la Basilica di San Pietro, garantendone in futuro costante monitoraggio. È un progetto che si avvale del know how di Italferr, la società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che ha portato all’elaborazione di una sorta di “gemello digitale” della Basilica Vaticana. Lo studio, condotto in collaborazione con la Fabbrica di San Pietro, ha mosso i primissimi passi nel luglio e agosto 2022, negli orari di chiusura al pubblico, con i primi rilievi necessari a raccogliere oltre 3,1 terabyte di dati. La fase di rilevazione ha richiesto 2 mesi, tra interno ed esterno, con uso anche di droni e palloni aerostatici: 15 mila foto per 630 Giga Pixel acquisiti, 2 settimane di post elaborazione delle nuvole di punti con svariati pc in parallelo, e ulteriori 2 mesi di attività per lo sviluppo del modello informativo Bim e del Digital Twin. Questi i numeri dell’avvio di un progetto complesso in cui l’alta tecnologia e la digitalizzazione trovano sintesi con l’arte, la fede e la cultura custodite dalla Basilica Vaticana.

Tecnologie digitali per San Pietro

Ad oggi l’intera mole di dati è già in possesso della Fabbrica di San Pietro. All’interno del Digital Twin della Basilica confluiranno i dati provenienti dalla sensoristica definita nel progetto di monitoraggio. Le elaborazioni saranno rese disponibili alla Fabbrica di San Pietro per future attività di manutenzione a servizio della Basilica. Mediante specifici algoritmi di calcolo, si potrà così investigare la capacità di risposta dell’opera alle sollecitazioni statiche e dinamiche, avere piena conoscenza dello stato di salute delle strutture e procedere alla progettazione di un sistema di monitoraggio strutturale permanente. Le possibili applicazioni future sono molteplici. A supporto del progetto, Italferr si è dotata di collaborazioni con società altamente qualificate quali Italdron Air Service Srl, supportata da Cad Connect, per le attività di rilievo in campo, e Sacertis Ingegneria Srl per la progettazione del sistema di monitoraggio. Presto il progetto sarà illustrato al pubblico non appena sarà terminata la prima fase di elaborazione dei dati raccolti.

24 Dicembre 2022
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