Livorno
3:37 pm, 22 Dicembre 22 calendario

Livorno porto “aperto” accoglie 142 migranti dalla nave di Emergency

Di: Redazione Metronews
condividi

Scortata da una motovedetta della Capitaneria, la “Life Support“, nave dell’ong Emergency con 142 migranti a bordo, ha fatto il suo ingresso nel porto di Livorno, per sbarcare i 142 migranti a bordo.  «I 142 naufraghi tra cui molti minori non accompagnati e una donna incinta sono stati soccorsi in due operazioni al largo di Malta- ha detto Rossella Miccio, presidente di Emergency – Sono persone che scappano da violenze, devastazioni e luoghi di guerra, siamo felici che finalmente tocchino terra. Il porto di Livorno non è vicino, ma l’importante è essere riusciti a portarli in salvo. Questa è la prima missione in cui una nave di Emergency attracca in un porto italiano». Un 25enne che ha la febbre resistente alle terapie è stato ricoverato in ospedale. Sulla “Life Support” ci sarebbero inoltre 30 casi di scabbia. Per il resto, come segnalano dal Comune di Livorno, la situazione dei migranti sembrerebbe buona, sia dal punto di vista sanitario che psicologico.

«Ci sono minori non accompagnati che già hanno trovato ospitalità in strutture ricettive in Toscana. Gli altri a bordo saranno smistati tra regioni italiane diverse» spiega l’assessora regionale alla Protezione civile per la Toscana, Monia Monni,-Abbiamo messo in campo un percorso dedicato alle donne con bimbi molto piccoli. Ci sarà un ginecologo e verrà fornito servizio di supporto psicologico. Ci dicono che il viaggio è stato impegnativo ed estenuante, reso più lungo dalla scelta del Governo di assegnare lo sbarco al porto di Livorno. Oltre 70 persone stanno lavorando, tra volontari e personale sanitario. Per noi è la prima volta che ci troviamo ad affrontare questa situazione. Come sapete il porto di Livorno non è certamente il più vicino rispetto alle rotte migratorie. Abbiamo dato segnale di apertura, solidarietà e competenza. La Toscana ha fatto la sua parte».

La Toscana quindi si farà carico di tutti i 26 minori. Quattro di loro resteranno a Livorno, mentre 18 saranno accolti a Piombino nel Cas (il Centro di accoglienza straordinario) fatto predisporre dal prefetto di Livorno Paolo D’Attilio. L’arrivo di una seconda nave di una ong, con un centinaio di naufraghi è atteso per domattina intorno alle ore 8 con a bordo almeno altri dodici minori. «Per Livorno e provincia ho aperto un Cas straordinario per minori perché i numeri di oggi sono 26, altri 12 in arrivo domani, quindi tra rete Sai e quella territoriale non c’è spazio a sufficienza. Sulla ripartizione dei migranti adulti, è stata fatta a livello centrale: 40 in Liguria, 40 nelle Marche e 36 in Abruzzo e 36 in Molise» ha spiegato il prefetto.

Alla domanda se Livorno è stata scelta come «porto sicuro» per questa occasione o se ci saranno altre occasioni, il sindaco Luca Salvetti, ha precisato: «In questa fase questo discorso a me non interessa, nel senso che Livorno e la Toscana sono state chiamate in causa e hanno risposto come dovevano rispondere, dopodiché certe scelte non sono destinate ad essere fatte dai territori, ma da altri. Io so solo che già tre anni fa abbiamo affermato che Livorno era un porto aperto, sicuro, disponibile ad accogliere e aiutare chi era in difficoltà in mare».

22 Dicembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA