Roma
5:13 pm, 21 Dicembre 22 calendario

Stop agli sfratti per le festività natalizie

Di: Redazione Metronews
Stop agli sfratti
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Stop agli sfratti, nella Capitale, per le festività natalizie. Lo ha annunciato, in una nota, l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi.

Stop agli sfratti per le festività natalizie

«Ho chiesto personalmente alla Prefettura di Roma di intervenire per sospendere con la consueta tregua natalizia le operazioni di sfratto sul territorio di Roma Capitale»,  ha dichiarato Zevi. «Grazie al Prefetto Bruno Frattasi, che ha accolto la mia richiesta e sensibilizzato l’Unep (gli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti) e i Tribunali, le persone più fragili potranno passare le festività in pace e in serenità, con un tetto sopra la testa», ha aggiunto l’assessore.

«Durante questa tregua l’Amministrazione proseguirà le interlocuzioni già esistenti con la Prefettura per una gestione più efficace delle esecuzioni nei casi di fragilità sociali, nonché il lavoro sulla riforma degli strumenti di welfare abitativo, in modo da affrontare l’emergenza sfratti con umanità e tempestività», ha concluso l’assessore.

Casa, Cgil e Sunia: Senza Fondo di sostegno alla casa sarà un 2023 difficile

Il governo Meloni «non ha rifinanziato il fondo di sostegno all’affitto e morosità incolpevole. Una decisione che esporrà nel 2023 molte famiglie al rischio concreto di finire sotto sfratto, determinando un nuovo picco dell’emergenza abitativa nella Capitale». Lo affermano in una nota la Cgil di Roma e del Lazio e il Sunia Cgil.

«Senza fondo di sostegno all’affitto nel 2023 aumenterà disagio abitativo nella Capitale. A Roma, negli ultimi dieci anni, le sentenze per morosità incolpevole hanno riguardato oltre il 70% dei casi. Percentuale che negli ultimi anni è aumentata sensibilmente, arrivando quasi al 90 per cento nel 2021».

«Il timore è che il prossimo autunno, erogati i benefici del contributo relativo allo scorso anno, sempre più famiglie non saranno più in grado di pagare i canoni di affitto». Il rischio per Cgil e e Sunia è che si vada0« da situazioni di disagio alla vera emergenza abitativa. La priorità deve essere trovare le risorse necessarie per compensare il taglio del fondo. In un momento di totale assenza di misure nazionali di contrasto alla povertà, agli effetti negativi dell’inflazione e del caro bollette. Continueremo a mobilitarci contro le scelte di questa manovra sbagliata, che avrà effetti sociali ed economici devastanti», concludono i sindacati.

21 Dicembre 2022
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