9:53 pm, 15 Dicembre 22 calendario

Il 2022 di SportOne (Luglio)

Di: S.Puzzo
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Un mese caldissimo non solo per le temperature climatiche, tante manifestazioni che vedono protagoniste il calcio femminile, nuoto, tennis, ciclismo, atletica leggera, pallavolo, Giochi del Mediterraneo e motorsport.

Il calcio non va certamente in vacanza: partono i raduni delle formazioni di Serie A in vista della partenza anticipata in pieno agosto, a causa del successivo stop invernale per i mondiali in Qatar.
Occhi puntati sugli Europei femminili dove purtroppo la nazionale italiana delude le alte aspettative dopo l’entusiasmante mondiale: le azzurre del C.T. Milena Bartolini vengono eliminate al primo turno dopo aver perso contro Francia e Belgio e pareggiato con l’Islanda. La rassegna continentale è vinta dalle padrone di casa dell’Inghilterra, che a Wembley battono la Germania dopo i tempi supplementari.

Sono da sogno i mondiali di nuoto degli azzurri, che a Budapest chiudono al terzo posto nel medagliere con ventidue medaglie, dietro solamente a Stati Uniti e Cina che contano un numero di atleti esponenzialmente superiore.
Il Settebello, sconfitto in finale dalla Spagna, si prende la rivincita vincendo la World League contro gli Stati Uniti (battuti gli stessi spagnoli in semifinale), prendendosi l’unico trofeo che mancava nella bacheca internazionale.
Al torneo di Wimbledon si ferma nei quarti di finale il percorso di Sinner contro Djokovic, avanti di due set subisce la rimonta, il serbo vince per la settima volta in finale su Kyrgios; al femminile prima volta di Elena Rybakina.
Ad Amburgo, Musetti vince il suo primo torneo in carriera dopo aver battuto l’astro nascente Alcaraz, successivamente sconfitto in finale nel torneo di Umago da Sinner.
Capitolo ciclismo.

Nel Tour de France, Jonas Vingegaard al termine di un duello emozionante e di grande rispetto, batte Tadey Pagacar che si era affermato nelle ultime due edizioni.
Il Giro d’Italia femminile è vinto da Annemiek van Vleuten, seconda in classifica generale Marta Cavalli.

Eugene (Stati Uniti) ospita la 18ma edizione dei campionati del mondo di atletica leggera, dove nel medagliere l’Italia non conferma lo straordinario risultato alle Olimpiadi.
Solamente due le medaglie: oro di Stano nella 35km di marcia, unico a riconfermare il risultato dell’anno precedente, bronzo della Vallortigara nel salto in salto.

Delusione per Jacobs, che superato il turno di batteria preferisce ritirarsi per problemi fisici che dopo l’avvio di stagione (oro mondiale nei 60m) hanno reso complicato il prosieguo: il lungo elenco da maggio in poi, comprende un virus gastrointestinale (saltato il meeting di Nairobi), distrazione al bicipite sinistro (saltato Golden Gala di Roma), fastidio al gluteo (forfait alla Diamond League di Stoccolma) fino alla contrattura dell’adduttore della coscia prima della semifinale del mondiali; Gianmarco Tamberi conclude quarto nel salto in alto.

La nazionale italiana di pallavolo femminile vince la Nations League di pallavolo, dopo aver battuto in finale il Brasile; nella stessa competizione giunge quarta la selezione maschile.
Il Cairo ospita i mondiali di scherma, l’Italia giunge terza nel medagliere con otto medaglie complessive: due ori, quattro argenti e due bronzi.

In Algeria si disputa la diciannovesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, un medagliere storico per l’Italia, che per la quinta volta consecutiva domina e sale sul gradino più alto con 159 medaglie (48 d’oro, 50 d’argento, 61 di bronzo).

È un mese caldo per la Formula 1 che disputa quattro gare prima della sosta estiva.
A Silverstone arriva la prima vittoria di Sainz con la Ferrari che pur tornando alla vittoria, purtroppo penalizza nella strategia Leclerc che non approfitta del passaggio a vuoto di Verstappen alle prese con problemi della sua Red Bull, in Austria va in scena la seconda sprint race dell’anno vinta da Verstappen, ma nella consueta gara domenicale torna alla vittoria Leclerc mentre sfuma la doppietta con Sainz k.o. ancora per problemi affidabilità, successivamente in Francia sul circuito di Le Castellet dove torna a vincere Verstappen che in virtù del ritiro di Leclerc sulle barriere, allunga esponenzialmente.
Ultima gara di un caldo luglio a Budapest, dove la Ferrari subisce una batosta di performance e strategia non andando oltre il quarto e sesto posto rispettivamente di Sainz e Leclerc, Verstappen vince e mette il timbro sul campionato.

Andrea La Rosa – SportOne

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15 Dicembre 2022
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