Black out sulla Roma Lido, pendolari infuriati

Un nuovo black out ha paralizzato questa mattina all’ora di punta la linea ferroviaria Roma Lido. Per strada sono rimaste centinaia di pendolari infuriati. Il servizio è ripreso con inevitabili disagi solo poco prima delle otto.

Black out sulla Roma Lido, pendolari infuriati

Il guasto ha fermato i treni alle 6:30, quando erano già in molti ad attendere sulle banchine. È probabile che il black out fosse dovuto ai lavori di adeguamento che stanno andando avanti di notte. La linea infatti soffre sia per la carenza di nuovi convogli sia per le condizioni del tracciato.

Mentre altri viaggiatori si accalcavano alle fermate passavano i minuti. Solo alle sette, quando ormai non c’era modo di ripristinare l’alimentazione elettrica Astral (che gestisce la tratta al posto di Atac da alcuni mesi) ha messo a disposizione dei pendolari infuriati i bus navetta sostitutivi.

I viaggiatori rimasti a piedi hanno preso d’assalto i pullman, consapevoli che il tragitto lungo la via del Mare già intasata per il traffico delle auto sarebbe durato molto più del previsto.

In tanti hanno documentato i disagi. Sui social sono apparsi diversi video con i pendolari arrabbiati. In uno di questi si vede una signora discutere animatamente con un operatore Astral che tenta di convincerla a lasciare la banchina e a dirigersi verso i bus navetta: «Non mi interessa, io non me ne vado. Chiamate pure i carabinieri», inveiva la donna. Un’altra viaggiatrice esasperata ha esclamato: «Ogni giorno un ritardo o un guasto. E i treni sono sempre pieni. Se perso il lavoro la colpa è vostra».

Alla fine il servizio è tornato regolare solo intorno alle otto di mattina, ma oramai per centinaia di pendolari la giornata era già iniziata nel peggiore dei modi.

(Nella foto della pagina Facebook “Comitato Pendolari Roma -Il Trenino”, i viaggiatori costretti a prendere i bus navetta)