bologna
4:08 pm, 24 Novembre 22 calendario
5 minuti di lettura lettura

Acceso il supercomputer Leonardo a Bologna

Di: Redazione Metronews
Leonardo
condividi

Taglio del nastro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e le più alte cariche istituzionali a Bologna per Leonardo, il supercomputer EuroHPC pre-exascale italiano, basato sulla tecnologia BullSequana XH2000 di Atos, riconosciuto come il quarto supercomputer più potente al mondo e il secondo in Europa nella classifica internazionale Top500.

Il supercomputer Leonardo

Una infrastruttura avveniristica su cui ci sono stati investimenti per 240 milioni di euro, cofinanziata da euroHPC e dal ministero dell’Università e della Ricerca. Con il nuovo supercomputer, Atos e Cineca assisteranno l’Unione Europea in diversi ambiti di ricerca, tra cui nella difesa dalle situazioni di emergenza ambientale e sanitaria. Leonardo è il secondo dei supercomputer pre-esascala europei ad essere messo in funzione, dopo LUMI a Kajaani, in Finlandia. Combina componenti di calcolo ad alte prestazioni all’avanguardia e l’uso dell’intelligenza artificiale per eseguire compiti altamente complessi. In quanto tale, consentirà una ricerca senza precedenti sul cancro e la scoperta di farmaci, la comprensione del funzionamento del cervello umano, la scoperta di tecnologie energetiche pulite, l’elaborazione di modelli climatici più precisi, nonché l’aiuto nella previsione e nel monitoraggio di disastri naturali e pandemie. “Leonardo” a Bologna sarà gestito dal Cineca, consorzio interuniversitario cui aderiscono 69 università italiane, 2 Ministeri e 27 Istituzioni pubbliche nazionali.

Formato da 155 “armadi” pieni di processori (rack) e 5.000 nodi, per un peso di 340 tonnellate, il supercomputer emiliano nelle prossime settimane sarà ulteriormente migliorato: Cineca e Atos prevedono di migliorarne le prestazioni fino a raggiungere 240 petaflop.

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella

Settecento invitati al Tecnopolo di Bologna

Ad accogliere il Capo dello Stato, tra gli altri, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il presidente di Cineca, Francesco Ubertini. Presenti anche l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Zuppi, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

Settecento gli invitati alla cerimonia al Tecnopolo di Bologna, che ha visto ingenti misure di sicurezza. Un applauso della sala ha accompagnato l’arrivo di Mattarella, accompagnato dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Mattarella, dopo la spiegazione sulla macchina, ha fatto un giro per la sala ed è infine arrivato dove si è svolta la cerimonia con il pubblico. Decine le persone che hanno lavorato al progetto di Atos con Cineca e EuroHPC, iniziato un paio di anni fa. E 30 i tir che hanno solcato la penisola per portare nel capannone industriale che lo ospita ogni singolo componente di Leonardo, che affiancherà il supercomputer già in uso a Cineca, un pò “vecchiotto”. Per Bonaccini, si tratta di una “giornata che non dobbiamo esitare a definire storica. La presenza del presidente Mattarella ci onora, nel momento in cui restituiamo al Paese e all’Europa questo straordinario traguardo”. Perché “come è insieme che si vincono le difficoltà, è insieme che si progetta il futuro”.

24 Novembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo