qatar 2022
2:39 pm, 21 Novembre 22 calendario

Iran, i calciatori della nazionale non cantano inno

Di: Redazione Metronews
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Forte gesto di protesta della nazionale dell’Iran ai mondiali in Qatar: nessuno degli 11 giocatori in campo ha cantato l’inno prima della partita di esordio contro l’Inghilterra.

Iran, niente inno dai giocatori in campo

Si tratta di una chiara espressione di solidarietà della squadra con le proteste in corso nel Paese da oltre due mesi per chiedere maggiori libertà e la fine della Repubblica islamica.
Mentre suonavano le note che inneggiano alla «continua ed eterna Repubblica Islamica dell’Iran», il pubblico dello stadio Khalifa di Doha ha fischiato. I tifosi iraniani sulle tribune del stadio Khalifa di Doha si sono dunque divisi tra sostenitori della rivolta che infiamma il loro Paese da settembre e difensori del regime. Così, se in molti hanno condannato con fischi e ululati la scelta dei giocatori di non cantare l’inno in solidarietà con le proteste, sugli spalti sono spuntati anche diversi cartelli con scritte in inglese come «Woman Life Freedom» o «Freedom for Iran» e i colori bianco, rosso e verde della bandiera nazionale.

La nazionale iraniana, soprannominata Team Melli, è da settimane al centro dell’attenzione degli attivisti che chiedono un maggiore impegno a sostegno del vasto movimento di protesta a cui il regime ha risposto con una dura repressione interna. I giocatori erano anche stati criticati dopo che erano stati ricevuti dal presidente, il falco Ebrahim Raisi. Domenica però il difensore e capitano Ehsan Hajsafi, in conferenza stampa, aveva espresso le condoglianze della squadra alle famiglie delle vittime delle proteste, promettendo che la nazionale si sarebbe fatta portavoce delle istanze di cambiamento.

“Per quanto mi riguarda la nazionale iraniana ha già vinto il suo Mondiale. Dalla parte delle donne, per la libertà”. Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, deputata e presidente di Azione, commentando la notizia che i giocatori della nazionale iraniana hanno deciso di non cantare l’inno prima della partita dei Mondiali di Qatar 2022 contro l’Inghilterra, come gesto a sostegno delle proteste contro il regime, in difesa dei diritti delle donne.

La repressione, arrestate due famose attrici

Due importanti attrici iraniane sono state arrestate per aver sostenuto pubblicamente proteste antigovernative di massa. Lo riportano i media statali del paese. Hengameh Ghaziani e Katayoun Riahi sono accusate di collusione e di aver agito contro le autorità iraniane, secondo l’agenzia di stampa Irna. Entrambe le donne in precedenza erano apparse in pubblico senza il velo, un gesto compito per solidarietà con i manifestanti. Entrambe attrici pluripremiate, le due donne sono state arrestate ieri su ordine dell’ufficio del procuratore iraniano, rende noto l’Irna. Prima del suo arresto, la Ghaziani ha scritto sui social che “qualunque cosa accada, sappiate che come sempre starò con il popolo iraniano. Questo forse è il mio ultimo post”.

Gli Stati Uniti sono «fortemente preoccupati per il fatto che le autorità iraniane stiano intensificando la violenza contro i manifestanti, in particolare nella città di Mahabad», città curda nell’Ovest del Paese. Lo ha dichiarato in un tweet il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ribadendo il «sostegno» di Washington al popolo iraniano e l’impegno degli Stati Uniti a «perseguire la responsabilità di coloro che sono coinvolti» nella repressione.

21 Novembre 2022
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