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3:49 pm, 17 Novembre 22 calendario

Il ministro giapponese agli affari digitali diventa un avatar

Di: Redazione Metronews
Il ministro giapponese
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Il ministro giapponese agli affari digitali, Taro Kono, diventa un avatar cibernetico come test di prova del Moonshot Research and Development Program guidato dal Cabinet Office e promosso dalla Japan Science and Technology Agency. L’obiettivo del gruppo guidato da Takahiro Miyashita, direttore dell’Interaction Science Laboratory presso l’Advanced Telecommunications Research Institute International, e dal professor Hiroshi Ishiguro della Osaka University Graduate School of Engineering Science è quello di creare un avatar cibernetico di persone reali altamente qualificato e in grado di affrontare situazioni complesse. Utilizzeranno dunque il ministro Kono per determinare le norme per una società di avatar cibernetici, che consentiranno agli operatori di prendere parte ad attività sociali senza essere fisicamente presenti in un luogo particolare, migliorando così l’efficienza delle operazioni commerciali.

Il ministro giapponese virtuale

Ulteriori aumenti di produttività – secondo il progetto – saranno raggiunti se un singolo individuo gestisce più avatar. Per le operazioni che devono essere eseguite da una persona designata (ad esempio, quelle in cui un responsabile designato deve fornire una spiegazione), un avatar che somigli molto all’individuo creerà l’impressione che si trovi sul posto, consentendo lo svolgimento del lavoro a distanza. Tuttavia, un avatar cibernetico molto simile all’operatore può essere equiparata all’individuo, anche quando è gestito da una persona diversa o dall’intelligenza artificiale. Entrano anche in gioco problemi legati alla loro “identità”: ovvero, se sia accettabile percepire le azioni di un avatar come paragonabili a quelle del suo operatore. Tali problemi dovrebbero essere considerati non solo dagli specialisti impegnati nella progettazione dei sistemi sociali, ma anche da coloro che hanno esperienza nell’uso degli avatar cibernetici. L’attuale progetto cercherà di intraprendere entro fine anno un test di prova utilizzando l’avatar del ministro degli affari digitali: la sperimentazione valuterà se le persone sentono che il ministro si sta rivolgendo a loro e se sono più ricettive a ciò che il ministro sta dicendo. Inoltre, verrà chiesto a un’ampia gamma di persone di considerare se sia accettabile equiparare le azioni di un avatar cibernetico a quelle del suo operatore, per aiutare a definire nuove norme sociali.

17 Novembre 2022
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