Cagliari
12:20 pm, 21 Ottobre 22 calendario
4 minuti di lettura lettura

Cagliari crolla un altro pezzo di Università

Di: Redazione Metronews
condividi

Dopo l’aula magna, un nuovo crollo oggi all’Università Statale degli studi di Cagliari. A cedere questa mattina è stata una parte del soffitto in cartongesso negli uffici Erasmus della facoltà. Due dipendenti erano presenti in ufficio al momento del cedimento, che sono rimasti illesi solamente perché sono riusciti a spostarsi e schivare i calcinacci. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, tutti a casa e area sbarrata in attesa dell’intervento dell’ufficio tecnico dell’Ateneo. Dalla facoltà bocche cucite, anche se la rabbia che trapela è tanta da parte di alcuni dipendenti che hanno saputo del crollo e della tragedia ancora una volta per fortuna solo sfiorata.

«A seguito della segnalazione odierna, relativa al distacco di una piccola porzione di cartongesso posizionata all’intradosso del solaio di un locale ubicato presso gli uffici `Ismoka´ di Via San Giorgio 12, si interdice temporaneamente l’accesso a tutto il personale al suddetto locale e a quello soprastante fino a successiva comunicazione da parte della Direzione Investimenti, Manutenzione Immobili e Impianti», si legge nella comunicazione inviata a tutto il personale dai vertici dell’Università sarda.

Un episodio ancora più sconcertante perché accaduto a meno di tre giorni dal crollo dell’edificio che ospita la facoltà di Lingue nell’ex facoltà Geologia, nel complesso di Magistero in via Trentino.: in quel caso, il crollo era stato molto più grave, ma era avvenuto alle 21.45, quando l’aula era deserta. Il crollo di oggi, invece, è avvenuto poco dopo le 9, in pieno orario lavorativo e con dipendenti presenti.

L’Università aveva assicurato controlli dopo il primo crollo

«L’Università è già al lavoro con i Vigili del Fuoco e le autorità competenti, che ringrazio – aveva assicurato il rettore Francesco Mola dopo il primo crollo – per effettuare tutti gli approfondimenti tecnici per l’accertamento delle cause del cedimento per garantire la sicurezza delle studentesse, degli studenti e del personale docente e tecnico amministrativo dell’ateneo. In questo senso intensificheremo le attività di controllo degli edifici già attivate grazie alla ditta specializzata che esegue le verifiche e le manutenzioni periodiche degli stabili, nonché tramite interventi specifici».

«Il crollo – aveva aggiunto Mola – è avvenuto senza alcuna avvisaglia, senza che siano stati riscontrati elementi che potessero far prevedere l’evento che è stato istantaneo e improvviso e fortunatamente in un momento in cui non erano presenti persone all’interno. Non sono state segnalate all’Ufficio Tecnico infiltrazioni né crepe o difetti di apertura degli infissi, sintomi tipici di movimenti o assestamenti strutturali. Non si ha notizia di elementi di discontinuità del sottosuolo. La struttura che ha ceduto è staticamente autonoma rispetto al corpo centrale oggetto di recenti interventi di manutenzioni sulle aule e uffici. Le strutture superstiti sono state messe in sicurezza e saranno presto approntati tutti i necessari interventi per la verifica statica dell’edificio in vista della sua riapertura».

21 Ottobre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo