Roma
5:09 pm, 6 Ottobre 22 calendario

I furti di carburante dei dipendenti Ama, 13 indagati

Di: Redazione Metronews
Furti di carburante dei dipendenti Ama
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Sono 13 gli indagati per i furti di carburante destinato ai veicoli dell’Ama. Tra questi ci sono sette persone arrestate, quattro delle quali dipendenti dell’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti di Roma.

I furti di carburante dei dipendenti Ama, 13 indagati

Derubavano il carburante destinato ai mezzi di servizio di Ama, l’azienda capitolina per la gestione del ciclo dei rifiuti a Roma. Per questo su disposizione del gip di Roma la guardia di finanza ha arrestato sette persone, di cui quattro dipendenti di Ama.

Le sette persone sono indagate per associazione a delinquere finalizzata al peculato. Insieme agli arresti è scattato anche il sequestro preventivo di beni per oltre 200 mila euro a carico di altri sei dipendenti dell’azienda pubblica.

La tecnica del “succhio”

Secondo gli elementi emersi dalle indagini – condotte dai militari del comando provinciale della guardia di finanza con il supporto di Ama – gli indagati sottraevano gasolio, appropriandosene e rivendendolo, anche con il supporto di alcuni privati. I furti avvenivano con prelievi di carburante, attraverso la cosiddetta tecnica del “succhio”, quindi direttamente dai mezzi, oppure anche caricando costi carburante sulle apposite schede in uso all’azienda pubblica, durante le ore di rifornimento dei veicoli destinati alla pulizia della città.

Il pieno sulle auto private con le schede carburante dell’azienda

Al secondo metodo, invece, apparteneva un gruppo molto più ampio e tra loro anche il gestore di una stazione di servizio. Il sistema era decisamente meno macchinoso dato che il carburante non veniva sottratto dai serbatoi, ma erogato direttamente alla pompa. Grazie alla gestione disinvolta delle schede carburante, quelle usate dai mezzi di Ama per fare rifornimento, gli indagati facevano il “pieno” alle proprie auto.

In questo caso, dalla traccia lasciata dalla schede rifornimento, è stato possibile accertare un danno che si aggira intorno ai 200mila euro. Per questo i finanzieri hanno effettuato un sequestro per pari importo nei conti degli indagati.

Ama: «Piena collaborazione con gli investigatori»

Nell’ambito dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Tribunale di Roma nei confronti di 4 dipendenti di Ama, l’azienda ha collaborato con la Procura mettendo a disposizione delle autorità tutte le informazioni in proprio possesso relative a indagini iniziate nel 2020. «Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura che accerterà tutte le responsabilità», ha spiegato in una nota Daniele Pace, presidente di Ama.

 

 

6 Ottobre 2022
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