Milano
4:31 pm, 28 Settembre 22 calendario
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Goccia, trovato l’accordo sul bosco

Di: Redazione Metronews
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Accordo trovato per la Goccia, l’area degli ex gasometri di via Giampietrino 24 (zona Bovisa). È stato infatti sottoscritto oggi, a Palazzo Marino, il patto di collaborazione tra Comune, l’associazione non profit Terrapreta APS, il Museo di Storia Naturale, l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italia Nostra Onlus e Progetto Natura Onlus, l’accordo che disciplinerà le attività di osservazione e monitoraggio della biodiversità dell’area verde.

Un accordo che forse chiude un contenzioso durato anni, che vedeva da una parte Palazzo Marino, il quale lavora da anni a un progetto di riqualificazione dell’area, pensando di insediarci il nuovo campus del Politecnico disegnato da Renzo Piano e il Polo delle Scuole Civiche milanesi, e dall’altra, alcuni comitati che volevano invece salvare il parco spontaneo nato in zona. A seguito dell’abbandono delle attività industriali negli anni ’80 e ’90, infatti, l’area ha visto svilupparsi una vegetazione spontanea che ha attivato un processo di rinaturalizzazione urbana, ed è probabilmente già stata capace di degradare alcuni degli inquinanti presenti nel terreno attivando processi virtuosi di bonifica naturale.

Obiettivo fondamentale del patto siglato oggi è dunque l’individuazione delle modalità operative più idonee a sostenere e sviluppare i processi di bonifica dell’area, anche e soprattutto attraverso sistemi innovativi di tipo naturale in linea con la normativa vigente, quantificando i benefici sociali, ambientali ed economici che la foresta della Goccia è in grado di apportare a un contesto fortemente urbanizzato come l’area nord di Milano.

Una volta terminate le azioni di bonifica, l’obiettivo sarà la definizione di nuovi percorsi di fruizione pubblica guidata e progressiva della foresta a scopi didattici, pedagogici e ricreativi. «Per affrontare la crisi climatica e socio-ambientale – spiega l‘assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi – prima ancora che agire, è fondamentale imparare a guardare le cose da una nuova prospettiva: quella della natura spontanea. La collaborazione tra istituzioni, associazioni, centri di ricerca e cittadini consente di migliorare la fruizione di un bene fondamentale come le aree verdi. Questo patto rappresenta un impegno concreto per la salvaguardia e la valorizzazione della Goccia e innesca un processo di restituzione alla città di un luogo che potrà diventare modello e prototipo di recupero a verde di ex aree industriali».

28 Settembre 2022
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