Roma
6:45 pm, 21 Settembre 22 calendario
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Vini tarocchi a Tivoli, il Nas sequestra due stabilimenti

Di: Redazione Metronews
Vini tarocchi a Tivoli
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Vini tarocchi a Tivoli, il Nas dei Carabinieri sequestra due stabilimenti. i militari hanno scoperto che le bottiglie in vendita esibivano falsi marchi “Dop” e “Igp”, e non solo.

Vini tarocchi a Tivoli, il Nas sequestra due stabilimenti

Falsi vini in provincia di Roma: la Procura della Repubblica di Tivoli, ha diretto due complesse e articolate operazioni di polizia giudiziaria. Le indagini hanno consentito il sequestro di due stabilimenti e delle loro quote sociali. L’inchiesta rientra un un’attività specifica di contrasto mirata alla salvaguardia della salute pubblica e al commercio illegale di prodotti alimentari contraffatti,

La prima operazione l’hanno condotta dai i Carabinieri del Nas Roma e dell’Ispettorato centrale della tutela della Qualità e repressione frodi di Roma.  i militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio del settore vitivinicolo. Il lavoro dei Carabinieri è finalizzato alla verifica della corretta applicazione delle normative e al contrasto dei reati connessi alla produzione, all’imbottigliamento ed alla commercializzazione dei prodotti vinosi.

Il decreto di sequestro preventivo lo ha emesso il Gip del Tribunale di Tivoli su richiesta del Pubblico Ministero. Il provvedimento riguarda uno stabilimento per l’imbottigliamento di prodotti vitivinicoli in provincia di Roma. L’attività investigativa ha permesso di appurare reati connessi alla produzione e commercializzazione di prodotti vinosi sofisticati e alterati con aggiunta di acqua e zuccheri. I militari hanno smascherato anche la vendita di vini comuni, etichettati fraudolentemente come “Dop” o “Igp” in alcuni casi con l’aggiunta di aromi naturali. In realtà non c’era alcuna corrispondenza tra la qualità del vino in etichetta e quella reale. Inoltre, il primo dei due stabilimenti finito nel mirino degli investigatori aveva creato uno stabilimento enologico “clandestino”.

Nel corso delle operazioni i carabinieri hanno anche sequestrato macchine operatrici, silos e i prodotti vinosi in essi contenuti, per un valore di svariati milioni di Euro.

I vini “corretti” con aromi di banana e cioccolato

La seconda operazione l’ha condotta il solo Ispettorato centrale della tutela della Qualità e repressione Frodi di Roma. Nel corso delle attività di controllo e monitoraggio del settore vitivinicolo, hanno eseguito un secondo decreto di sequestro preventivo, disposto dal Gip del Tribunale di Tivoli, su richiesta del Pubblico Ministero, relativo alla totalità delle quote societarie di due soggetti giuridici riconducibili ad uno stabilimento enologico sito nella provincia di Roma e dedito alla commercializzazione di vini con false denominazioni di origine “Dop” e “Igp”.

I vini illegalmente commercializzati venivano prodotti nello stabilimento a partire da vini generici mediante sofisticazione con aromi di varia natura (caramello, banana, moscato, cioccolato). Il provvedimento del Gip inoltre ha anche previsto per i due soci ed un altro soggetto partecipante alla conduzione dell’azienda, il divieto di esercitare qualsiasi attività imprenditoriale e commerciale nel settore agroalimentare. L’attività dello stabilimento è stata affidata ad un amministratore giudiziario nominato dallo stesso Tribunale. L’azienda vitivinicola in questione registra un fatturato annuo di circa 1.700.000,00 euro.

21 Settembre 2022
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