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4:38 pm, 8 Settembre 22 calendario

Da Polonia e Paesi Baltici restrizioni all’ingresso dei russi

Di: Redazione Metronews
Polonia e Paesi Baltici
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Dal 19 settembre Polonia e Paesi Baltici (Lettonia, Lituania ed Estonia) introdurranno restrizioni all’ingresso nei loro Paesi dei cittadini russi con visto Schengen, secondo una dichiarazione congiunta dei primi ministri di questi Paesi. «Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia – si legge nella nota – hanno concordato un approccio regionale comune ed esprimono la volontà politica e la ferma intenzione di introdurre misure temporanee nazionali per i cittadini russi in possesso di un visto dell’Ue, al fine di affrontare le minacce imminenti per l’ordine pubblico e la sicurezza e limitare l’ingresso nell’area Schengen dei cittadini russi che viaggiano per scopi turistici, culturali, sportivi e d’affari». Il documento sottolinea che le restrizioni non implicano un divieto totale di ingresso. «Abbiamo convenuto che le esenzioni legali rimarranno in vigore per i dissidenti, in caso di questioni umanitarie, per i familiari, titolari di permessi di soggiorno, per la fornitura di servizi di carico e trasporto, missioni diplomatiche, transito facilitato di persone nella regione di Kaliningrad e in altri casi».

Polonia e Paesi Baltici stretta sui visti

Nei giorni scorsi la Commissione Ue ha già votato a favore della sospensione dal 12 settembre dei visti turistici “facili” ai cittadini russi per l’ingresso nell’area Schengen. Si attendono le nuove linee guida prima che la direttiva entri ufficialmente in vigore. In sintesi l’iter non solo sarà più lungo ma anche più costoso: la tassa d’ingresso passerà da 35 a 80 euro. I singoli consolati chiamati a valutare le richieste di visto avranno 15 giorni di tempo prima di deliberare, con la possibilità di proroga fino a un massimo 45 giorni nei casi che richiedono controlli più approfonditi. Vengono, inoltre, imposte restrizioni sui visti di ingresso multiplo nell’area Schengen. Infine i richiedenti dovranno presentare una lista di documenti completa, non potendo più beneficiare della lista semplificata prevista dall’accordo sospeso che vigeva dal 2007.

8 Settembre 2022
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