Gran Bretagna
2:38 pm, 5 Settembre 22 calendario

Liz Truss è la nuova premier britannica

Di: Redazione Metronews
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Liz Truss è la nuova premier britannica. L’attuale ministra degli Esteri ha vinto le primarie Tory e prenderà il posto di Boris Johnson alla guida del governo britannico. L’attuale ministra degli Esteri è stata eletta alla guida del partito Tory e di conseguenza prenderà il posto di Boris Johnson alla guida del governo britannico.

Liz Truss è la nuova premier britannica

Truss ha raccolto oltre 80mila preferenze, distanziando di circa 20mila voti il suo sfidante al ballottaggio delle primarie, l’ex cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak. . «Onorata di essere stata eletta leader del Partito conservatore. Grazie per aver riposto in me la vostra fiducia per guidare il nostro grande Paese – scrive postando una foto tra i sostenitori – Agirò con coraggio per far sì che tutti noi superiamo questi momenti difficili, per far crescere la nostra economia e liberare il potenziale del Regno Unito», ha scritto su Twitter. Liz Truss, nel discorso tenuto subito dopo l’annuncio della sua vittoria alle primarie Tory, ha ringraziato il primo ministro uscente Boris Johnson. “Boris – ha dichiarato – hai fatto la Brexit, hai schiantato Jeremy Corbyn, hai attuato il vaccino, hai tenuto testa a Vladimir Putin e hai suscitato ammirazione da Kiev a Carlisle”. 

Chi è Liz Truss?

Quando le era stato chiesto un suo difetto, la grande favorita sin dall’inizio a vincere la carica di leader del partito Tory, aveva risposto senza esitazione: «Penso di essere un pò implacabile». Ecco la nuova ‘Iron Lady’ a Londra, ex ministro degli Esteri che domani partirà con Johnson per Baltimor per l’ufficialità davanti alla Regina. Sunak era stato, nelle prime fasi delle elezioni, il favorito dei parlamentari conservatori: è un oratore più incisivo ma non è riuscito a conquistare i membri del partito, circa 200mila, che hanno l’ultima parola nella scelta del nuovo leader. Ed ecco dunque che Truss potrebbe passare alla Storia come la terza donna a installarsi a Downing Street, dopo Margaret Thatcher e Theresa May.

La crisi della Gran Bretagna

Dovrà risollevare ora le sorti di un Paese che attraversa una crisi così pesante che non si vede dai tempi della Thatcher: un’inflazione ormai a doppia cifra, l’aumento dei prezzi dell’energia che impoverisce milioni di persone, il sistema di immigrazione allo sbando, scioperi che si stanno diffondendo e servizi pubblici chiave, dalle ambulanze alla polizia, in difficoltà crescente. Il suo messaggio in campagna elettorale è stato chiaro: darà la priorità ai tagli alle tasse prima delle «distribuzioni» e gli aiuti; è convinta che le politiche di tagli non saranno inflazionistiche, nè danneggeranno i servizi, ma produrranno uno scatto di crescita, che allevierà rapidamente la crisi, visto che decine di migliaia di piccole imprese rischiano il fallimento a causa della bolletta energetica.

5 Settembre 2022
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