Un incendio distrugge i Morning Studios

È quasi sicuramente di origine dolosa l’incendio che questa notte a distrutto lo stabile abbandonato di quattro piani in via Marco Fabio Quintiliano, alla periferia est di Milano, che ospitava gli studi di registrazione “Morning Studios”. Ad avallare il sospetto dell’origine dolosa del rogo, le fiamme che si sono sviluppate da almeno tre differenti focolai, sviluppatisi su piani diversi dell’edificio.

Al momento dello scoppio dell’incendio, verso le 23,30, il palazzo era occupato da numerosi senzatetto, che da tempo hanno “colonizzato” lo stabile. Le sei squadre dei vigili del fuoco intervenute alle 23,30 di ieri notte hanno impiegato diverse ore – l’intervento si è concluso solo alle 04,30 di oggi –  per spegnere le fiamme. I vigili del fioco hanno anche portato in salvo tre clochard che non si erano accorti delle fiamme. Un uomo e una donna sono stati visitati sul posto dal personale del 118, ma non avevano particolari problemi. Le squadre dei vigili del fuoco hanno ispezionato tutto l’edificio, controllando anche locali che erano chiusi, per escludere che ci fossero coinvolte altre persone. Fortunatamente non risultano feriti o intossicati.

Il rogo ha destato un allarme notevole anche per l’alta colonna di fumo visibile a chilometri di distanza e per l’acre odore che l’incendio ha scatenato. Numerosi infatti sono state le chiamate ai centralini dei pompieri. I Morning Studios erano un pezzo della storia della musica milanese. Lì, infatti, anni fa avevano registrato molti artisti di fama internazionale, tra i quali Vasco Rossi e i Depeche Mode.

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