6:45 pm, 30 Agosto 22 calendario

Crisi energia, giù il prezzo del gas. Governo proroga sconto sui carburanti

Di: Redazione Metronews
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Due buone notizie, o notizie non proprio cattive. Innanzitutto il gas: dopo aver toccato un picco a 284 euro questa mattina, il prezzo del gas ha poi registrato un trend in calo. All’hub olandese il Ttf si è attestato a 245 euro al mwh in calo del 9,796%. La settimana scorsa era arrivato a 340 euro. Forse un effetto delle aperture del cancelliere tedesco, Olaf Scholz a discutere del price cap, il tetto al prezzo del gas, al Consiglio straordinario europeo sull’energia convocato per il 9 settembre. Scholz ieri ha affermato che la Germania è ora «in una posizione decisamente migliore» per far fronte alle “minacce” provenienti dalla Russia. E spiega che tutte le misure adottate da Berlino per garantire l’approvvigionamento di gas hanno “contribuito al fatto che oggi siamo in una situazione più rassicurante di quella prevista qualche mese fa”. I depositi di gas in Germania, ha assicurato, “sono pieni”. Resta il fatto, passando alle cattive notizie, che Gazprom conferma l’interruzione del gasdotto Nord Stream 1 dalle 4, orario di Mosca, del 31 agosto, ovvero da domani, fino alle 4 del 3 settembre, per motivi di «manutenzione».

Non solo gas. Governo: sconti sui carburanti

Tra le buone notizie, per famiglie e imprese, il governo dovrebbe varare nelle prossime ore -con un decreto ministeriale Mef-Mite- la proroga dello sconto sui carburanti, in scadenza il 20 settembre, facendo slittare la sforbiciata dei prezzi di benzina e diesel alla pompa al 5 ottobre. La proroga verrà finanziata con l’extragettito Iva di luglio, ed è un primo passo in attesa di un nuovo intervento -atteso a settembre – per sostenere famiglie e imprese alle prese con rincari delle bollette e corsa dei prezzi, che è quello su cui premono tutte le forze politiche. Per un nuovo decreto il governo attende infatti di conoscere l’extragettito di agosto, oltre ad essere a lavoro per individuare risorse aggiuntive. Il Governo ritiene di aver le carte in regola e rilancia uno studio realizzato dal think tank Bruegel  che certifica come l’Italia sia il secondo Paese dell’Unione europea per gli stanziamenti a sostegno di famiglie e imprese dall’inizio della crisi energetica, da settembre 2021 ad oggi. Il governo Draghi ha stanziato 49,5 miliardi di euro, una cifra seconda soltanto a quella investita dalla Germania. L’Italia è anche il terzo Paese per spesa in percentuale rispetto al Pil, pari al 2,8 per cento. In totale, i Paesi europei hanno stanziato ad oggi circa 280 miliardi.

 

30 Agosto 2022
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