Djokovic non vaccinato rinuncia agli Us Open
«Purtroppo stavolta non potrò recarmi a New York per gli Us Open». Così Novak Djokovic, non vaccinato, annuncia via social che non prenderà parte all’ultimo Slam della stagione.
Djokovic rinuncia agli Us Open perché non vaccinato
Come già in occasione degli Australian Open, a penalizzare il serbo è la sua posizione “no-vax” (in realtà lui ha già detto di non essere contrario per principio alle vaccinazioni): il Centro di controllo e di prevenzione delle malattie statunitense ha confermato infatti l’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per entrare negli Usa (in vigore dall’ottobre del 2021).
La decisione del CDC statunitense
Si pensava che il CDC (Centre for Desease Control and Prevention) potesse allentare le misure di prevenzione e invece nulla è mutato: «Per i cittadini non statunitensi è obbligatorio mostrare la prova di vaccinazione completa prima di imbarcarsi su qualsiasi volo per gli Stati Uniti».
Niente Us Open, il serbo assicura che si terrà in forma
Da qui l’esclusione di Djokovic dagli Us Open, che ringrazia per i messaggi di affetto e supporto e fa l’in bocca al lupo ai colleghi che scenderanno in campo. «Mi terrò in buona forma e con spirito positivo, aspettando l’occasione di tornare a giocare. Ci vediamo presto, mondo del tennis», conclude il tennista.
Djokovic, i precedenti in Australia, Indian Wells, Cincinnati e Montreal
Djokovic, come noto, non è vaccinato. Motivo per cui gli è stato tolto il visto dopo ben due procedimenti d’appello prima dell’Australian Open, e per cui ha saltato i Masters 1000 di Indian Wells e Miami tra marzo e aprile, e di Cincinnati la scorsa settimana. Inoltre, per questo ha dovuto saltare anche il Masters 1000 canadese di Montreal, in quanto anche il Canada ha in vigore norme identiche.
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