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11:50 am, 26 Giugno 22 calendario

Il G7 bloccherà export di oro russo, vale decine di miliardi

Di: Redazione Metronews
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Il G7 bloccherà l’export di oro russo.

Il valore dell’oro russo

Le esportazioni di oro russo rappresentano un valore di decine di miliardi di dollari: lo ha scritto in un messaggio sul suo profilo Twitter il presidente degli Usa Joe Biden prima dell’inizio della riunione G7 in cui sarà deciso il divieto a tale export. «Gli Stati Uniti hanno imposto a Putin costi senza precedenti per negargli le entrate di cui ha bisogno per finanziare la sua guerra contro l’Ucraina – si legge sul «post» del capo della Casa Bianca – Insieme, il G7 annuncerà che vieteremo l’importazione di oro russo, un’importante esportazione che rappresenta ricavi per decine di miliardi di dollari per la Russia».

Dopo l’energia, l’oro è la seconda più grande esportazione per la Russia.

L’Unione Europea “è pronta a guardare i dettagli e vedere se sarà possibile prendere di mira” con sanzioni l’oro esportato dalla Russia, come proposto dagli Usa, “in modo da danneggiare Mosca e non danneggiare noi stessi”, dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa a margine del G7 nel resort di lusso di Elmau, nelle Alpi bavaresi, che inizia oggi e si chiuderà martedì.

Lo stop delle importazioni del metallo prezioso impedirà agli oligarchi di usare il metallo prezioso per convertire i loro beni, aggirando le sanzioni. Il divieto di importazione dell’oro, che entrerà in vigore a breve, si applicherà all’oro di nuova estrazione o raffinato. Non riguarda l’oro di origine russa precedentemente esportato dalla Russia. Non è prevista l’estensione delle restrizioni all’oro russo acquistato legittimamente prima dell’entrata in vigore del divieto di importazione.

Russia seconda per export mondiale di oro

La Russia è il secondo produttore al mondo di oro, con un 10% del totale che viene estratto ogni anno. Secondo l’Amministrazione Usa, l’oro è la seconda voce, dopo l’energia, delle esportazioni russe. Nel 2020 l’export di Mosca ha rappresentato il 5% di quello globale. Il 90% della produzione russa è stata destinata proprio ai Paesi del G7, soprattutto alla Gran Bretagna. Londra è stata una delle destinazioni più importanti per i metalli preziosi russi: i 15 miliardi di dollari in oro russo che vi sono arrivati lo scorso anno hanno rappresentato il 28% delle importazioni di oro del Regno Unito, secondo i dati di Un Comtrade.

Le disponibilità auree russe sono triplicate dopo l’annessione della Crimea nel 2014 e il metallo prezioso è un’importante risorsa per la Banca centrale, soprattutto dopo le restrizioni imposte dall’Occidente. Le riserve auree in Russia sono rimaste invariate a 2.301,64 tonnellate nel primo trimestre del 2022 rispetto agli ultimi quattro mesi del 2021, secondo i dati del World Gold Council.

26 Giugno 2022
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