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5:05 pm, 26 Giugno 22 calendario
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Atm: 2 ore di sciopero lunedì dopo l’ennesima aggressione

Di: Redazione Metronews
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«Ci scusiamo con l’utenza ma questa situazione non è più sostenibile». Così Pasquale Ferri, sindacalista di Or.s.a, ha commentato le due ore di sciopero dei mezzi proclamate per domani da tutti i sindacati dei lavoratori di Atm. L’astensione, decisa domenica da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl, Faisa Cisal e Or.s.a, scatterà alle 11 e terminerà alle 13. Uno stop che probabilmente paralizzerà i metrò e i mezzi di superficie.

A spingere i sindacati alla mobilitazione, l’ennesima aggressione subita venerdì notte da un dipendente della società di Foro Bonaparte alla stazione della M3 di San Donato. Secondo la ricostruzione, l’agente si stazione stava chiudendo la scala mobile esterna quando è stato aggredito da un gruppo formato da almeno cinque ragazzi. Prima sarebbe stato raggiunto da un pugno, sferrato senza alcun motivo, poi sarebbe iniziato il pestaggio da parte di tutto il gruppetto. I cinque sarebbero poi scappati, saltando sull’ultimo treno. Tuttavia, fanno sapere fonti investigative, grazie alle telecamere, gli aggressori sarebbero già stati identificati. Il dipendente, soccorso dal 118 e trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’Ospedale di San Donato, ha riportato una prognosi di 10 giorni per un sospetto trauma cranico e una lesione alla caviglia.

Lo sciopero di Trenord

Venerdì 24 giugno era stato invece il personale di Trenord a fermarsi per due ore. Sempre per protestare contro un’aggressione a un dipendente. Allora era stato il pestaggio di un capotreno da parte di 4 persone armate di catene nella stazione di Belgioioso a scatenare le proteste. L’uomo aveva riportato una frattura scomposta alla spalla. «È gravissimo che nonostante le nostre denunce ad oggi ancora non siano stati presi dei provvedimenti seri da parte delle istituzioni – denuncia l’Orsa -. Il disagio sociale che si sta generando genererà moltissimi danni se non viene arrestato». «Siamo stanchi come categoria di subire tutto ciò senza nessuna risposta concreta da parte delle istituzioni», aggiunge Stefano Nicolosi, della Sas Cisl.

26 Giugno 2022
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