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12:29 pm, 17 Giugno 22 calendario

Ok Commissione a candidatura Ucraina per Ue

Di: Redazione Metronews
Ok Commissione
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Arriva l’ok della Commissione europea che «raccomanda al Consiglio che all’Ucraina venga assegnata una prospettiva europea e lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue» a patto che Kiev «faccia una serie di riforme». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa di presentazione dei pareri della Commissione sulle domande di adesione all’Ue presentate da Ucraina, Moldova e Georgia. L’ok è arrivato anche per la Moldavia, mentre sulla Georgia ci sono maggiori criticità. Che non mancano anche per la stessa Ucraina: «Riconosciamo i progressi compiuti dall’Ucraina, ma sottolineiamo la necessità di consolidare le riforme e ci muoviamo con determinazione per assicurarne l’attuazione. Naturalmente, non tutto può essere ottenuto finchè la guerra infuria sul territorio ucraino», ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Per concludere abbiamo un messaggio chiaro – ha aggiunto – sì, l’Ucraina merita una prospettiva europea. Dovrebbe essere accolta con favore come Paese candidato, fermo restando che resta da fare un lavoro importante». Ad esempio sull’anticorruzione e la magistratura.

Ok Commissione a status candidato

«Tutto il processo dimostra quanto sia importante il rispetto del diritto internazionale che dice chiaramente che ogni Stato sovrano ha diritto di determinare il proprio futuro ed è chiaro che l’Ue, che è un progetto di pace, è la destinazione dove l’Ucraina vuole andare e per questo la incoraggiamo a fare i prossimi passi necessari» per aderire all’Ue. Lo ha precisato ulteriormente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Proponiamo lo status di Paese candidato, ma sappiamo che bisogna lavorare sulle riforme», ha ricordato la presidente. «Il processo prevede la reversibilità, si può tornare indietro se non si fanno progressi» e «dipende dal Paese» andare avanti verso l’effettiva adesione, ha concluso. «Lodo il parere positivo della Commissione europea sullo status di candidato» dell’Ucraina. «Si tratta di un primo passo del percorso per diventare membro dell’Ue, che certamente ci avvicinerà alla vittoria – ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky – sono grato a Ursula Von der Leyen e ogni membro dell’Ue per una decisione storica. Mi aspetto un risultato positivo la prossima settimana al Consiglio europeo».

Possibile un “corridoio del grano”

Intanto diventa sempre più concreta la possibilità che un «corridoio del grano» diventi operativo nel Mar Nero e consenta il passaggio dei cereali bloccati nei porti ucraini a causa della guerra. La Turchia dopo aver annunciato l’istituzione di una «linea rossa» che mette in contatto diretto i ministeri della Difesa di Ankara, Mosca e Kiev, ha reso noto che il passaggio del grano è possibile anche senza che l’Ucraina sia costretta a sminare i porti. A rivelare che l’accordo è sempre più vicino il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, secondo cui le navi cargo potranno viaggiare attraverso percorsi prestabiliti che evitino la collisione con gli ordigni in mare. Un piano per cui si attende il via libera di Mosca, ma che segna una svolta poichè la bonifica dalle mine dei principali porti ucraini, Odessa in primis, ha costituito fino ad oggi uno dei principali ostacoli alla trattativa. Nonostante le rassicurazioni fornite da Mosca, che ha garantito un passaggio sicuro per le derrate di cereali ucraini, Kiev non si fida a lasciare i propri porti indifesi.

17 Giugno 2022
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