GP di Baku
4:32 pm, 12 Giugno 22 calendario
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A Baku fuori la Ferrari di Leclerc e Sainz. Verstappen allunga

Di: Redazione Metronews
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FORMULA 1 – Disastro Ferrari: a Baku prima Sainz e poi Leclerc si ritirano. Intanto vola la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese  vince il Gran Premio di Azerbaijan, centrando la quinta vittoria in otto gare stagionali. Il campione del mondo in carica allunga anche in vetta alla classifica piloti, visto il secondo ritiro in tre gare per Charles Leclerc, a causa della rottura del motore della sua Ferrari mentre era al comando. Ritiro anche per l’altra rossa di Carlos Sainz per problemi idraulici, a completare una domenica da incubo per la casa di Maranello. Sergio Perez chiude al secondo posto con il miglior giro, firmando la terza doppietta Red Bull e scavalcando proprio Leclerc nella graduatoria mondiale, ora a -13 dal messicano e a -34 dall’olandese. Chiude il podio George Russell con la Mercedes davanti al compagno di scuderia Lewis Hamilton e all’Alpha Tauri di un ottimo Pierre Gasly.

Sainz, primo colpo di scena a Baku

La partenza a Baku sorride a Perez, che scatta alla grande e ruba subito la prima posizione a Leclerc, costretto a guardarsi le spalle anche dalla pressione insistente di Verstappen, che però non riesce a sopravanzarlo seppur con la possibilità di utilizzare il drs. Il primo colpo di scena arriva nel corso del nono giro, quando Sainz è costretto al secondo ritiro stagionale per un problema idraulico. Entra in gioco la “Virtual Safety Car” e Leclerc si ferma per montare gomme a mescola dura, approfittando dei tempi dimezzati della sosta. Le due Red Bull invece proseguono fermandosi solo poco meno di una decina di giri più tardi, permettendo al monegasco di riprendersi la testa della gara. Un doppio ritiro per la Ferrari non si vedeva da Australia 2009.

La Ferrari di Leclerc si rompe ancora

Al 21° giro però succede di nuovo l’impensabile: la Ferrari numero 16 rompe il motore e anche Leclerc è costretto al ritiro, il secondo nelle ultime tre gare mentre era solo al comando come successo in Spagna. Fino al traguardo c’è poco altro da raccontare: Verstappen gestisce alla grande il largo vantaggio sul compagno di squadra, Russell consolida il terzo posto, mentre Hamilton soffia la quarta piazza a Gasly dopo una bella rimonta nonostante i gravi problemi di saltellamento.

Binotto a Baku ammetta i problemi di inaffidabilità

L’analisi di Mattia Binotto, team principal del Cavallino: «Sono due ritiri che ci penalizzano per come andava la gara. Buona la strategia con Charles, ma l’affidabilità è un problema. Come non ci siamo esaltati prima non ci abbattiamo ora. Con l’incremento di potenza della power unit, abbiamo perso forse proprio in affidabilità». E continua, a Sky: «Ogni caso va visto a parte, dobbiamo guardare a tutto, anche a Carlos. L’affidabilità è a 360 gradi, la vettura nel suo insieme, prestazione e affidabilità devono essere perfette. Non ci abbatteremo, lavorando siamo in grado di risolvere il problema. Sulle gomme medie avevamo un passo simile alla Red Bull, sulle dure eravamo confidenti di arrivare a fine gara. Secondo me hanno sbagliato loro a non fermarsi, peccato non averlo concretizzato. Il Canada è tra una settimana, analizzeremo ma non correggeremo certi problemi. Proveremo a gestire, mettere componenti nuove. Dobbiamo guardare quanto accaduto e poi agiremo. Potrà capitare di prendere penalità per la sostituzione dei pezzi, ma decideremo di volta in volta».

Lo sconforto di Leclerc e di Sainz

A Leclerc non resta che l’amarezza: «Non ho parole, fa male. Da domani ritroverò la motivazione ma questi sono punti importanti persi». E Sainz: «Ero in gestione della gomma nei primi giri, poi appena ho cominciato a spingere c’è stato il problema idraulico. Non c’era nessuna avvisaglia di problemi di affidabilità, siamo sorpresi ma reagiremo a partire dal Gp del Canada della prossima settimana».

12 Giugno 2022
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