Roma
8:34 pm, 9 Giugno 22 calendario
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Case Ater, morosità per oltre un miliardo di euro

Di: Redazione Metronews
Case Ater morosità
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Le case Ater di Roma hanno sulle spalle una morosità per oltre un miliardo di euro. È l’effetto dei canoni non pagati o arretrati. Una situazione che l’ente delle case popolari vuole superare attraverso nuove assunzioni e controlli.

Case Ater, morosità per oltre un miliardo di euro

Il nuovo direttore generale Luca Luigi Manuelli, ha fatto iconti nel corso di una recente commissione regionale urbanistica e politiche abitative, che aveva richiesto il consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Maselli. È emerso che circa la metà degli inquilini non paga il canone o ha canoni arretrati. Manuelli ha spiegato che nel 2020 Ater ha avviato iniziato un piano triennale di rientro.

In sostanza l’ente ha inviato agli inquilini migliaia di raccomandate agli inquilini morosi. Alcuni lo sono da anni, altri sono addirittura morti. Ci sono anche quei residenti  che hanno riscattato la casa popolare 30 anni fa e che apparivano in regola al momento del rogito notarile. Resta il fatto che gli inquilini morosi che hanno risposto alle lettere sono appena il 14% dei 18 mila destinatari.

Il piano di recupero non decolla

Ater nel 2020 ha iniziato un piano di recupero dei debiti, ma i risultati sembrano scalfire appena la cifra di oltre un miliardo. Durante la commissione è emerso che l’Ater ha recuperato finora solo 5 milioni e mezzo di euro. Altri 15 milioni sono stati rateizzati. Ci sono poi altri 2,4 milioni che andranno rateizzati nel futuro.

Il consigliere di Fratelli d’Italia Maselli ha ricordato che la morosità di Ater è aumentata in questi ultimi anni. «Questo nonostante anni fa Zingaretti e Valeriani avessero annunciato una super-task force per recuperare le morosità, con 40 dipendenti dedicati allo scopo», ha puntualizzato.

Secondo Maselli Ater deve aggiornare la lista dei morosi: «Ci sono richieste rivolte a parenti di defunti o a proprietari ex inquilini. Quelli sono soldi che l’azienda non può pensare di recuperare. Eppure se li porta dietro in ogni bilancio come credito, ma non è reale. E poi su certe morosità va fatto un discorso pratico, in alcuni casi bisognerebbe ridurre sensibilmente il debito e permettere un rientro ragionevole all’inquilino. C’è infine da dire che i canoni sono rappresentati per due terzi da oneri accessori per servizi che l’Ater non garantisce, come la manutenzione, il taglio dell’erba, la pulizia. Su questo bisognerebbe ragionare seriamente».

Nuove risorse in campo

In ogni caso, l’Ater intende aumentare le risorse negli uffici amministrativi. Inoltre ha già messo in cantiere nuovi investimenti. Il Dg Manuelli ha fatto sapere che entro nove mesi assumerà 60 nuove risorse. Tra queste ci saranno due dirigenti strategici: quello finanziario e quello per la gestione delle risorse umane.  Saranno poi 250 gli alloggi che verranno realizzati ex novo con un investimento di 39 milioni di euro, altri 5 milioni saranno dedicati alla manutenzione con un totale di 96 milioni di euro per il triennio 2022-2025.

9 Giugno 2022
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