Task force contro tavolino selvaggio: 26 mila euro di multe in tre ore

È entrata in azione la task force contro il tavolino selvaggio a Roma. Ieri in tre ore sono state elevate multe per 26 mila euro davanti al Pantheon. I controlli che il Campidoglio ha affidato alla polizia locale assieme all’assessorato alle Attività produttive puntano a ripristinare il decoro e il rispetto delle regole. La task force continuerà il suo lavoro nei prossimi giorni e comunicherà i risultati a scadenze regolari.

Task force contro tavolino selvaggio: 26 mila euro di multe in tre ore

Il bilancio della prima giornata di controlli è eloquente. I vigili entrati in azione ieri in piazza della Rotonda davanti al Pantheon, hanno sanzionato il 100% delle attività che avevano sistemato all’esterno tavolini e dehor. Si tratta di 10 attività per la somministrazione di cibi e bevande, un negozio di vicinato e un hotel. Sono cinque gli esercizi che dovranno pagare 5.000 euro di multa per occupazione abusiva di suolo pubblico. Altri sei hanno ricevuto una sanzione di 173 euro per la mancata osservanza delle prescrizioni sulle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico (articolo 20 del codice della strada).

Gualtieri: «Rimozioni immediate»

Il sindaco Roberto Gualtieri, nel riportare i numeri della prima giornata di controlli, ha spiegato: «Le rimozioni di tavolini e dehor irregolari saranno contestuali alle contestazioni dei vigili. Questo è possibile grazie alle nuove procedure adottate».

In sostanza i commercianti che risultano irregolari dovranno sistemare all’interno dei locali sedie e tavolini con tanto di nastri e sigilli. Nel caso in cui ciò non fosse possibile per mancanza di spazio, dovranno accatastarli e poi rimuoverli. Si tratta di un sequestro di cui rispondono i titolari delle attività sanzionate.

Quali sono i casi in cui scattano le sanzioni e i sequestri

Le sanzioni e i sequestri riguardano l’ampliamento abusivo degli spazi esterni, l’occupazione totalmente abusiva di suolo pubblico. Le difformità delle occupazioni di suolo pubblico rispetto a quelle indicate per l’emergenza Covid. Il mancato rispetto dei criteri minimi dei regolamenti da parte dei negozi di prossimità  e dei laboratori alimentari.

L’assessore Lucarelli: «La task force è una risposta ai romani e ai turisti»

Per l’assessore capitolino alle Attività Produttive Monica Lucarelli la task force «è una risposta ai romani e ai turisti» sul fronte del decoro. L’assessore ha anche spiegato che il Campidoglio sta cercando una soluzione contro il fenomeno dei “buttadentro”. Il Campidoglio potrebbe emanare un’ordinanza o una delibera per eliminare il personale di bar e ristoranti impiegati nel richiamare i clienti. Un altro fronte riguarda le attività che somministrano cibi precotti di bassa qualità. «Non possiamo intervenire direttamente, sarebbe una limitazione della libertà commerciale. Ma potremmo vietare le nuove aperture nel centro storico, considerando che si tratta di un’area di pregio, tutelata dall’unesco».