Serie A
2:36 pm, 30 Aprile 22 calendario
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Torino, il messaggio di Juric: «C’è tanto da fare»

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Ivan Juric non si aspetta rivoluzioni. Però lancia un messaggio: per l’anno prossimo, caro il mio Torino, c’è davvero tanto da fare. Ne ha parlato lo stesso allenatore granata alla vigilia della sfida con l’Empoli (domenica ore 15 al “Castellani”, arbitra Cosso): «Una rivoluzione per l’anno prossimo? Adesso non mi aspetto niente, lavoriamo per finire bene. Poi si faranno valutazioni, anche se sul mercato non sai mai chi andrà via. Ci sarà tanto da fare. Io non insisto per nessuno. Io non mi impunto, dobbiamo ancora fare tutte le valutazioni. Volti nuovi sulle fasce? C’è tanto da lavorare, ma non solo sulle fasce. C’è tanto da fare».

Juric tra futuro e presente: Empoli

«Cosa significa la partita di domani? Voglio continuare la crescita, proseguire nella striscia positiva», ha aggiunto Juric che ha anche parlato della formazione. «In porta? Non ho ancora deciso. Berisha stava facendo molto bene, poi ha avuto un problema e a Bergamo ho scelto Vanja per il gioco con i piedi. Ma fino a quel momento, Berisha era in vantaggio. Belotti titolare? Non credo. Praet? Spero recuperi, ha fatto una bella partita. Brekalo c’è sicuro, Pjaca non c’è».

Radu, Meret e la costruzione dal basso

Poi il tecnico sulla costruzione dal basso ha sottolineato: «L’errore di Radu è diverso, quello di Meret è per la costruzione mentre Radu è stato un caso. Dipende dalla squadra avversaria, se ti pressano è una pazzia; ma se aspettano, allora devi giocare da dietro. Non è facile scegliere, l’unica cosa è che ci sono squadre con portiere e difensori di alto livello che possono partire da dietro. Con l’Atalanta a volte abbiamo costruito dal basso, ma spesso è una pazzia. Mentre con lo Spezia giocavamo molto di più».

30 Aprile 2022
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