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5:18 pm, 27 Aprile 22 calendario
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I russi agli Internazionali. Malagò: «Per ora ci sono»

Di: Redazione Metronews
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TENNIS – I tennisti russi, per ora, agli Internazionali d’Italia ci sono. Sia pure senza bandiera. In attesa di una decisione del governo. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della giunta nazionale. «I tennisti russi agli Internazionali? Al momento ci saranno, sono nella entry list come ha detto giustamente la Federtennis. Noi non abbiamo niente contro qualcuno, nel modo più assoluto. Quello che evidenziamo è che il Cio ha dato delle indicazioni a tutte le federazioni internazionali, per una serie di motivi. Il Coni è il Cio e quindi segue il Cio».

Russi agli Internazionali: Malagò aspetta il governo

Così, ieri, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della Giunta, sulla possibilità che i tennisti russi non possano partecipare agli Internazionali Bnl di Roma (2-15 maggio). Secondo Malagò «non basterebbe comunque un intervento sportivo. La Fit ha ragione: o prendono una posizione diversa Atp e Wta o la posizione non può che prenderla il Governo con una presa di posizione diversa. Draghi ci sta pensando? Ha tante cose a cui pensare, non so cosa succederà, non mi sento di escludere nulla».

Verso l’esclusione dai Giochi di Parigi 2024

Quanto ai Giochi olimpici di Parigi 2024, si va verso un’esclusione dei russi. Anche se Malagò è parso cauto: «Non posso dire nulla ma in questo momento la direzione è questa e c’è il rischio che la situazione possa influenzare moltissimo». L’invasione dell’Ucraina continuerà insomma a pesare, e molto, nel confermare l’esclusione dello sport russo e bielorusso, su raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale, da qualsiasi competizione internazionale.

Stoccata alla Vezzali e al Governo

Malagò si concede poi una “stoccata” all’ex schermidrice Valentina Vezzali, ora sottosegretaria: «Riteniamo che non sia stato giusto nè elegante escludere il Comitato olimpico nazionale da molti tavoli, mi auguro che si apra una fase costruttiva e propositiva tra la sottosegretaria Vezzali e il Coni».  «Ne cito uno su tutti, il Pnrr, molto criticato anche da parte dei soggetti beneficiari – afferma il numero uno dello sport italiano -. Probabilmente sarebbe stato utile ascoltare le idee dei presidenti e interpellare il Coni sui criteri da utilizzare. Sono state equiparate tutte le federazioni costringendole a scegliere un solo progetto con uno stanziamento massimo di 4 milioni e fare una cosa del genere bisogna essere matti. Tutto questo perchè c’è una profonda non conoscenza e presunzione».

27 Aprile 2022
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