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Lo Russo: «I miei primi 6 mesi davvero impegnativi»
A sei mesi dalla vittoria alle comunali, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, traccia un bilancio della sua giunta. «Sono stati sei mesi davvero vissuti alla velocità della luce», ha detto questa mattina intervenendo a Radio Grp, «un lavoro imponente di messa in sicurezza dei conti, di avvio della macchina comunale, di costruzione delle interlocuzioni con Roma, che hanno portato il presidente del consiglio Draghi a Torino e, soprattutto, hanno portato tantissime risorse alla città». Per il primo cittadino «sono stati sei mesi davvero impegnativi, ma che hanno gettato le basi per i prossimi anni».
Circa gli obiettivi della sua amministrazione per i prossimi quattro anni e mezzo, Lo Russo ha ricordato, in particolare, due grandi questioni: la ripartenza economica della città e la ricucitura sociale. «Sono le due grandi priorità. La ripartenza economica perché dietro questa si trascina il tema del lavoro, delle infrastrutture, del trasporto pubblico e più in generale delle prospettive e delle opportunità future di Torino. C’è poi una seconda grande emergenza, le diseguaglianze sociali, incrementate da questi due anni di pandemia e che devono essere ridotte».
Intanto oggi buone notizie sono arrivate da Roma: Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha approvato il progetto della tratta Lingotto-Bengasi della linea 1 della metropolitana leggera automatica. Durante la riunione è stata anche svolta un’informativa sullo stato di attuazione dell’intervento ‘Cintura di TORINO e connessione alla linea TORINO-Lione.
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