Scontro Regione-ex Provincia per il controllo del Parco Sud

Volano gli stracci tra la Città Metropolitana di Milano e Regione Lombardia. Motivo del contendere, il Parco Agricolo Sud, che il Pirellone vorrebbe sottrarre al controllo della ex Provincia. «Vogliono mettere le mani sul Parco agricolo Sud con la scusa di renderlo più vicino ai Comuni e alle aziende agricole del territorio», hanno dichiarato oggi in una nota la vice sindaca della Città metropolitana Michela Palestra e il presidente del Parco, Daniele Del Ben, «non possiamo che esprimere il nostro rammarico e la strenua opposizione a qualsiasi ipotesi di cambio di governance che non veda il coinvolgimento della Città metropolitana, dei sindaci e degli operatori economici del territorio».

«Per giustificare un’operazione politica molto discutibile», continua la nota, «abbiamo letto che la gestione del Parco sarebbe ‘disastrosa’ senza però che sia mai stata presentata un’argomentazione di merito a supporto di queste affermazioni. Chi ha fatto questa proposta ha spiegato che se il Parco finisse nelle mani della Regione, sarebbero garantite maggiori risorse economiche, ma non hanno detto per quale motivo in questi anni Palazzo Lombardia non abbia dato alla Città metropolitana quanto necessario a rendere ancora più efficace il Parco Agricolo Sud».

L’attacco della Giunta Fontana

La bagarre era iniziata martedì, quando il capogruppo di Forza Italia al Pirellone, Gianluca Comazzi aveva annunciato che la governance del Parco sarebbe passata a Regione, grazie a un progetto di legge appena presentato. «Un’ottima notizia per il futuro dell’area», aveva detto Comazzi, «che in questi anni è stata penalizzata da una pessima gestione da parte di Città Metropolitana». Con la nuova governance, aveva aggiunto «il direttore del Parco sarà scelto da Regione, che stanzierà anche importanti risorse». In pratica la maggioranza di centrodestra regionale ha accusato Città Metropolitana di incapacità e immobilismo.

Quanto è grande il Parco Sud?

Il Parco Sud ha un’estensione totale di 47.000 ettari, coinvolge 61 Comuni su 134 della cintura milanese e trova al proprio interno circa 900 aziende agricole, 592 cascine, 400 allevamenti, 3 musei dell’agricoltura, un museo del gusto e 4 abbazie.

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