Trastevere, rider picchiato e rapinato
Due uomini hanno picchiato e rapinato sabato sera un rider di 30 anni in vicolo del Cinque a Trastevere. Il lavoratore era in attesa di ritirare un’ordinazione davanti a un ristorante. All’improvviso due sconosciuti lo hanno circondato e gli hanno sferrato diversi pugni sul casco. Hanno approfittato di un attimo di smarrimento del lavoratore e gli hanno sfilato i soldi che custodiva e sono poi fuggiti a piedi.
Trastevere, rider picchiato e rapinato
Sul posto sono accorsi i carabinieri, che erano già in zona per i consueti controlli nelle zone della movida. Il rider, originario del Bangladesh, non è in gravi condizioni. I militari sono già al lavoro per risalire ai responsabili. Dopo aver raccolto alcune testimonianze stanno anche visionando le immagini di diverse telecamere di sicurezza intorno al luogo della rapina.
Il precedente
Non è la prima volta che un rider sia vittima di episodi come questo. Lo scorso 19 febbraio un altro lavoratore è stato circondato e picchiato da una decina di ragazzi ubriachi in piazza della Cinque Lune, dietro la centralissima piazza Navona. In quell’occasione l’uomo era nei pressi di un fast food alle 4 del mattino. Aveva semplicemente chiesto agli aggressori di farlo passare. Anche su questo caso indagano i carabinieri.
I sindacati: subito un tavolo con il Campidoglio
Alle aggressioni si aggiunge poi la questione della sicurezza stradale per i rider. Oggi i sindacati hanno chiesto al sindaco Roberto Gualtieri un tavolo sul tema: «Sono troppi gli incidenti e le criticità. Lo scorso 26 marzo un rider è stato investito a fine turno di lavoro ed è stato ricoverato in codice rosso: dall’inizio dell’anno, sul territorio, sono 25 le denunce di infortunio di cui siamo a conoscenza, riguardanti i lavoratori di una sola piattaforma, con cui il dialogo è più stretto».
È quanto dichiarano i segretari generali di Filt-Cgil Roma e Lazio, Fit-Cisl Lazio e UilTrasporti Lazio, Eugenio Stanziale, Marino Masucci e Maurizio Lago, che aggiungono: «A questa cifra tuttavia vanno aggiunti gli incidenti che riguardano i fattorini di altre società di delivery, oltre che i numerosissimi casi in cui i rider decidono di non denunciare, per paura di perdere il lavoro. Si tratta di un tema non più sostenibile e da affrontare urgentemente: abbiamo inoltrato una richiesta di incontro al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per elaborare piani operativi a tutela della sicurezza stradale di queste persone».
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