Sugli Open day per le Cie il Comune andrà avanti

Il Comune di Roma andrà avanti con gli Open Day per il rilascio delle Cie. L’impegno è quello di migliorare il servizio nelle prossime settimane.

Sugli Open day per le Cie il Comune andrà avanti

Le lunghe file davanti alle postazioni per il rilascio delle Cie (le carte d’identità elettroniche) viste sabato hanno portato alla luce le criticità di un servizio che dovrà essere migliorato. Sono infatti migliaia le richieste che si erano accumulate nel corso degli anni per ottenere il documento. E l’open day della scorsa settimana, che ha lavorato 1.300 domande, ne è la dimostrazione.

Nonostante questo il Campidoglio ha espresso l’intenzione di replicare anche nei sabati successivi l’apertura straordinaria dalle 8:30 alle 16:30 nei Municipi I, III, IV, VI, VIII, XI e XIII. L’obiettivo per il futuro è estendere anche agli altri Municipi l’apertura straordinaria degli sportelli. Resteranno aperti anche i chioschi del centro storico adibiti al servizio, in piazza Sidney Sonnino, in piazza delle Cinque Lune e in piazza Santa Maria Maggiore, non solo il sabato dalle 8.30 alle 16;30 ma anche la domenica, dalle 8:30 alle 16;30.

Il sindaco Gualtieri ha spiegato che il Campidoglio è «al lavoro per trovare le soluzioni che evitino questi inutili disagi».
Anche l’assessore capitolino al Decentramento, Andrea Catarci, ha ammesso le difficoltà. Il problema principale riguarda il personale che deve occuparsi delle pratiche. Recentemente la Giunta Gualtieri ha destinato nei 15 Municipi della Capitale 300 nuovi assunti nell’amministrazione, su un totale di 490. Nelle prossime settimane è probabile che una parte del personale sarà formato per dedicarsi alle pratiche di rilascio delle carte d’identità elettroniche.

Al di là delle aperture straordinarie dei week end, i Municipi riescono a lavorare in tutto circa mille domande al giorno, e i tempi di attesa per avere un appuntamento presso gli sportelli viaggiano su una media di due mesi. Si tratta di tempi lunghi, anche se notevolmente ridotti rispetto ai sei mesi di attesa registrati fino al dicembre del 2021.

Sui disagi di sabato il sindaco Gualtieri aveva dichiarato nella serata del 2 aprile: «Di questo ovviamente ci scusiamo. Dove possibile, a chi non è riuscito a fare la Cie è stato già dato un appuntamento ravvicinato».