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4:53 pm, 23 Marzo 22 calendario
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Corruzione: mazzette ai vigili per chiudere un occhio su irregolarità

Di: Redazione Metronews
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Mazzette che variavano dai 200 ai 1000 euro per volta. Così i titolari dell’ufficio tecnico ottenevano da alcuni agenti della polizia locale di Roma Capitale nel Municipio VII di Roma, i favori necessari per tirare fuori dai guai alcuni commercianti o gestori di attività loro clienti evitando loro sanzioni o chiusure dei locali.

Questa mattina i finanzieri del comando provinciale di Roma, hanno eseguito misure cautelari degli arresti domiciliari per i due titolari di un ufficio tecnico e un agente della polizia locale di Roma Capitale.

La corruzione

Altri due agenti e un funzionario amministrativo del VII municipio sono stato sospesi per tre mesi. Con il sistema delle mazzette l’autocarrozzeria poteva lavorare senza una Scia, e la frutteria riceveva la segnalazione prima dell’arrivo del controllo. Sono solo alcune delle circostanze in cui gli uomini della guardia di finanza sono riusciti ad accertare il reale scambio di soldi dalla mano dei titolari dell’ufficio pratiche, i presunti corruttori, a quelle dei vigili urbani, presunti corrotti. Ma dall’ordinanza del Gip, si apprende che sono decine le “promesse di pagamento” in cambio anche di un piano per evitare le sanzioni. Al ristorante, che per metà, esercitava in una porzione di fabbricato abusivo, avrebbe dovuto far sparire sedie e tavoli in vista del controllo da parte dei vigili. Duecento euro bastavano per mettere a posto le pratiche relative all’insegna abusiva della panetteria.

Le frasi

Ma per na pratica, alla fine prendemo mille euro – si lamentava uno dei titolari dell’ufficio tecnico -, ce rimettemo ducento euro perché dovemo pagà tutto er mondo. Che ce rimane in tasca a noi?” riferendosi alla mazzette minime pagate di 200 euro.

“In quell’importo – dice la sorella parlando ad un cliente elencando le spese sostenute – sarebbero mille euro in più, e ce stanno i soldi che ho dato al vigile”. “Dall’attività di indagine – scrive il gip- è emersa una sorta di collaborazione” tra l’ufficio tecnico e “i vigili” indagati “del VII municipio Tuscolano, i quali in diverse occasioni hanno segnalato i clienti allo studio tecnico dietro remunerazione dei controlli agevolati”.

Gualtieri: “Piena collaborazione”

«Piena collaborazione e massima fiducia nel lavoro della magistratura sull’inchiesta che ha coinvolto oggi alcuni agenti del corpo di polizia locale di Roma Capitale per fatti risalenti a tre anni fa che, se confermati dallo sviluppo delle indagini, sarebbero gravissimi». Lo afferma il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, commentando gli sviluppi di una inchiesta della Procura di Roma che vede coinvolti anche agenti della polizia locale del Campidoglio. «Non intendiamo sottovalutare la vicenda – prosegue – per questo apriremo un’immediata verifica amministrativa interna per accertare sia le eventuali responsabilità o carenze del sistema di controlli che la piena efficacia delle misure organizzative di prevenzione messe da tempo in campo per garantire legalità e trasparenza. La vicenda non deve però in alcun modo gettare ombre sull’operato complessivo delle donne e degli uomini del corpo, guidato dal comandante Angeloni: questa amministrazione e la Polizia Locale sono e saranno sempre in prima linea nella lotta all’illegalità e al servizio dei cittadini».

23 Marzo 2022
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