Benvenuto a San Basilio per Sofia, bimba ucraina sfuggita alle bombe

Il quartiere San Basilio ha dato il suo benvenuto a Sofia, bimba ucraina sfuggita alle bombe e alla guerra nel suo Paese. Da oggi frequenta la scuola Gandhi.

Benvenuto a San Basilio per Sonia, bimba ucraina sfuggita alle bombe

Questa mattina alla scuola Gandhi a San Basilio è stato il giorno del benvenuto per Sofia, una bimba ucraina arrivata a Roma con la sua mamma dopo essere sfuggita alla guerra nel suo Paese. Ne ha dato notizia l’assessore capitolino alla Scuola Claudia Pratelli.

È stata «un’accoglienza calorosa, quella dei suoi nuovi compagni e compagne di classe che per lei hanno imparato qualche parola di ucraino», ha spiegato l’assessore, aggiungendo: «Per aiutarla a imparare la nostra lingua anche noi dobbiamo imparare un po’ della sua».

Per l’assessore quello di oggi è «un messaggio di pace, che solo le scuole possono veicolare con tanta forza. Il senso delle relazioni di reciprocità, accoglienza e solidarietà sono chiari nei sorrisi dei più piccoli. Le parole di Maria Montessori, quelle che parlano della scuola come il luogo naturale dove questo può e deve accadere, tornano decise».

«Un grazie speciale va alla dirigente scolastica, Maria Cristina Carnicella, a tutto il personale della scuola, al presidente del Municipio, Massimiliano Umberti, all’assessora municipale alla scuola, Annarita Leobruni e quella alle politiche sociali, Giovanna Sammarco. È questo il modo con cui Roma è e sarà in campo per supportare di scappa dalla guerra», ha concluso Pratelli.

Nuovo volo per curare a Roma i bambini vittime della guerra

È partito oggi il secondo volo militare della Guardia di finanza per portare piccoli pazienti ucraini in fuga dalla guerra a Roma presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, nell’ambito delle operazioni del sistema nazionale della protezione civile.

«L’arrivo è previsto questa sera». Lo ha reso noto l’assessore alla Sanità a integrazione sociosanitaria del Lazio Alessio D’Amato sul portale Salute Lazio.