Rugantino
9:21 am, 1 Marzo 22 calendario
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Rugantino torna al Sistina con Serena Autieri

Di: Redazione Metronews
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Una pagina indimenticabile della storia del Teatro Sistina sulla ribalta. Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, da giovedì 10, e fino al 27 marzo, sarà di nuovo in scena, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, la maschera amara e dissacrante di Rugantino by Garinei & Giovannini. Lo spettacolo, che fonde tradizione e modernità, viene presentato nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del maestro Armando Trovajoli, le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci: un imperdibile ritorno alle radici e un’occasione per riscoprire un classico del teatro musicale italiano.

Serena Autieri e Michele La Ginestra

Sul palco, Serena Autieri, ancora una volta straordinaria interprete dell’intrigante personaggio di Rosetta, donna bella altera e irraggiungibile, che fa battere il cuore di Rugantino. Un ruolo in cui l’attrice napoletana dà prova di grande maturità artistica. Al suo fianco, Michele La Ginestra, che torna a vestire i panni del celebre personaggio indossati per la prima volta 21 anni fa. Nel ruolo di Eusebia torna Edy Angelillo e, per la prima volta nel ruolo di Mastro Titta, Massimo Wertmuller.

Il palco si trasformerà nella Roma papalina ottocentesca. Il tutto grazie a una storia commovente, ironica e nostalgica, in cui brillano personaggi scritti magistralmente, che emozionano e fanno riflettere. In scena le vicende di Rugantino, chiacchierone e sbruffone dall’animo nobile e dalla impareggiabile verve. Il pubblico tornerà a cantare: da “Roma nun fa la stupida stasera” a “Ciummachella” a “Tirollallero” sulle musiche del di Armando Trovajoli. Lo spettacolo, dopo Roma, sbarcherà anche al Teatro Augusteo di Napoli dove sarà in scena dal 3 al 10 aprile.

La vicenda

Roma, 1830, sotto il papato di Pio VIII. Rugantino, giovane popolano un po’ spaccone e nullafacente, vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua sorella. I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima di un anziano prelato che quando muore non lascia loro nulla. Poi dal boia dello Stato Pontificio mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne è presto ricambiato. Rugantino invece brucia di passione per la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano. E scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni.

Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora. Per questo in un primo momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta. Quando Gnecco viene ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e si autoaccusa dell’omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per amore di Rosetta. Il protagonista, imprigionato e condannato a morte, sarà giustiziato da Mastro Titta. Forte dell’amore di Rosetta, Rugantino dimostrerà affrontando la morte di essere un vero uomo.

1 Marzo 2022
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