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6:01 pm, 2 Febbraio 22 calendario
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Sequestro record di cocaina a Monterotondo: scovati 680 chili

Di: Redazione Metronews
Monterotondo
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I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno effettuato un sequestro record di cocaina a Monterotondo: scovati 680 chili di droga divisa in 600 panetti.

Sequestro record di cocaina a Monterotondo: scovati 680 chili

Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno intercettato il carico lo scorso fine settimana, durante un servizio di pattugliamento nella zona di Monterotondo Scalo. Si tratta di un’area piena di capannoni industriali e magazzini con un continuo via vai di mezzi pesanti e furgoni.

Le fiamme gialle hanno notato un furgone con rimorchio che continuava a girare nella zona industriale con strane manovre e per questo hanno deciso di controllare le persone all’interno del furgone e il suo contenuto.

I finanzieri hanno scoperto che alla guido del mezzo, con targa slovena,  c’era un autotrasportatore bulgaro, mentre sul lato del passeggero viaggiava un cittadino romano di 35 anni con precedenti per droga.

A quel punto gli agenti hanno ispezionato il furgone e il rimorchio, scoprendo che l’enorme quantitativo di cocaina di alta qualità era nascosto tra pezzi di ricambio per auto.

Autista e passeggero in manette

I finanzieri hanno sequestrato la cocaina e hanno arrestato i due uomini a bordo del furgone. Chi indaga ha anche scoperto che il cittadino romano aveva dato all’autista bulgaro 56 mila euro in contanti poco prima del blitz. Secondo gli investigatori sarebbe il compenso per l’autotrasportatore, che si sarebbe incontrato con il contatto romano solo alla fine del viaggio.

L’autista ha spiegato che non sapeva cosa stesse trasportando di preciso oltre ai ricambi per auto. Una versione che secondo i primi riscontri sarebbe attendibile. Il cittadino bulgaro sarebbe quindi una pedina, mentre il 35 enne romano aveva il compito di verificare il buon esito del viaggio. Entrambi sono finiti nel carcere di Rebibbia, dopo la convalida dell’arresto da parte del Gip di Tivoli.

Un carico che avrebbe fruttato centinaia di milioni

Il sequestro di cocaina della scorsa settimana è tra i più ingenti effettuati a Roma negli ultimi anni. Considerando che nel mercato illegale della droga un chilo di “polvere bianca” vale tra i 30.000 e i 40.000 euro e che una singola dose di droga pura all’80% costa in media 50 euro, il carico finito nella rete dei finanzieri poteva fruttare oltre 200 milioni di euro.

Le indagini proseguono per risalire la filiera dei narcotrafficanti che erano pronti a riversare a Roma e nel Lazio fiumi di droga.

2 Febbraio 2022
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