Quirinale, Renzi: “Serve un presidente eletto dai cittadini”

“Ci vuole un Presidente della Repubblica che abbia poteri diversi e che sia eletto dai cittadini, è il momento di fare un grande accordo di tutti: il prossimo Presidente lo scelgano i cittadini”. A dirlo è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Cartabianca, su Rai 3.

Draghi Presidente

Draghi al Colle? “Non sono convinto che la partita sia chiusa, Draghi è ancora in pista per fare il Presidente della Repubblica“. Non avverte il rischio di perdere Draghi sia per il Quirinale che per il governo? “Non esiste”, risponde Renzi, a Paolo Mieli che mette in guardia dal pericolo che le tensioni della partita per il Quirinale possano determinare anche la fine dell’esperienza di Mario Draghi a palazzo Chigi.

Con la terna di candidati del centrodestra ”si è fatto un passo in avanti, perché si discute con i nomi, basta con la manfrina della schede bianche. Bisogna fare presto, il centrodestra ha messo tre nomi di livello, noi non li voteremo, ma non credo saranno i candidati che usciranno. La partita vera inizia, tra giovedì e venerdì bisogna chiuderla”, sottolinea il leader di Iv. “Iv ago della bilancia? Non voglio essere decisivo, voglio che tutti insieme, destra e sinistra, si voti qualcuno che sia davvero l’arbitro di tutti gli italiani. Spero che i miei 45 voti non siano decisivi, per questo non partecipo ai vertici del centrosinistra o del centrodestra”.

“Chiusi pane e acqua con Conte? Anche no…”

Poi commentando con ironia le affermazioni del segretario del Pd Enrico Letta, per il quale occorre chiudersi «dentro una stanza e buttare via le chiavi» e stare a «pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione», dice: «Con Conte neanche un giorno… 1008 giorni a pane e acqua con Letta e Salvini, con tutto il bene… anche no. Con Conte neanche un giorno, al massimo con un piatto di spaghetti».