Torino
11:50 am, 31 Dicembre 21 calendario
3 minuti di lettura lettura

Il pre-report che ha spinto il Piemonte in gialla

Di: Redazione Metronews
condividi

Dal 3 gennaio il Piemonte sarà ufficialmente in zona gialla. Un cambio di fascia dovuto ai numeri allarmanti contenuti nel pre-report inviato al Ministero della Salute. Nella settimana dal 20 al 26 dicembre in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai è esploso, l’indice Rt è passato dall’1,31 all’1,35 e la percentuale di positività dei tamponi è salita all’8%. Inoltre, l’incidenza ogni 100 mila abitanti è stata di 1.020,73 casi. Mentre, guardando ai ricoveri, la Regione ha superato la soglia di allerta sia per i posti letto in terapia intensiva (16,2%), sia quella dei posti letto ordinari (20,2%). Questi numeri hanno spinto il Piemonte dopo 28 settimane di zona bianca in zona gialla a partire dal 3 gennaio.

L’appello di Cirio dopo la zona gialla

Tenta di minimizzare il presidente Alberto Cirio: «Il passaggio in zona gialla è frutto della crescita del contagio che si sta registrando a livello globale, ma testimonia anche come i numeri delle ospedalizzazioni in Piemonte siano ancora contenuti e, anche questo, è merito dei vaccini», ha detto. Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi hanno poi lanciato l’ennesimo appello a vaccinarsi: «Ora più che mai, ci appelliamo a chi ha ancora dei dubbi, perché il vaccino è la nostra unica arma per salvare la vita e le nostre comunità. Il grazie va a chi, nel nostro intero sistema sanitario, anche in questi giorni di festa sta continuando con noi a correre per somministrare le terze dosi»

31 Dicembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo