Milano
5:20 pm, 30 Dicembre 21 calendario

Emergenza tamponi a Milano, in campo i medici di base. Caos Trenord

Di: Redazione Metronews
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Medici di famiglia pronti a scendere in campo “con una task force” a Milano. Missione: aiutare a smaltire l’emergenza tamponi provocata dall’esplosione di contagi covid e delle quarantene di positivi e dei loro contatti stretti, in attesa che intervengano anche le nuove misure, varate a livello nazionale, a dare respiro. Intanto a Milano capita di fare anche 6-7 ore di coda per i tamponi per poi venire respinti perché i kit sono terminati, come è capitato in diversi hub.  Altri nuovi ne sono stati aperti oggi, tra i quali uno nell’ex caserma militare di  Gallarate. Ma le file delle auto fuori dai drive throught si allungano.

Positività ai tamponi al 17%

Questo a fronte di un aumento dei contagi in Lombardia che ha portato al 17% il tasso di positività. Secondo il quotidiano bollettino diramato dalla Regione Lombardia i nuovi casi positivi sono 39.152. Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+13), per un totale di 204, come anche i ricoveri in altri reparti (+38), per un totale di 1.869. 36 i decessi registrati, che portano il totale da inizio pandemia a 35.044.

«Faremo anche noi i test, stiamo mettendo insieme un gruppo di colleghi-  annuncia Anna Pozzi, segretario provinciale di Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Milano -In questo periodo sul portale che ci è stato messo a disposizione dall’Ats Città metropolitana di Milano non riusciamo più a prescrivere i tamponi, perché le strutture sono prese d’assalto da tutti gli utenti in cerca di test e quindi sono andate in overbooking».

«Noi come Fimmg Milano – prosegue – abbiamo risposto positivamente all’appello lanciato dall’Ats e dal suo direttore generale Walter Bergamaschi: stiamo facendo un censimento in queste ore  e penso che una trentina di medici sarà disponibile. Poi aumenteremo. È un periodo difficile, molti colleghi sono in ferie. Io stessa sono rientrata perché è esplosa questa situazione. Basti pensare che stamattina ho fatto una decina di tamponi qui in studio e 7 sono risultati positivi. Quindi, abbiamo un tasso altissimo di positività» fra i pazienti sintomatici.

Caos Trenord, troppi positivi

Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario passeggeri in Lombardia, in questi giorni registra tra il personale indispensabile circa il 12% di assenze, un centinaio di persone circa per positività a Covid-19 o quarantene fra capitreno e macchinisti, in aggiunta alle 50 che mediamente si contano per malattia o permessi, con soppressioni forzate di circa 100 corse al giorno su oltre 1.800 programmate nelle settimane di festività.

Porte aperte nei negozi

Doveva entrare in vigore dal 10 gennaio l’obbligo di tenere chiuse le porte dei negozi come misura di risparmio energetico, ma vista l’emergenza il Comune di Milano con ordinanza sindacale pubblicata oggi in Albo pretorio, ha disposto di posticipare per gli esercizi commerciali, i pubblici esercizi e gli edifici aperti al pubblico nei quali sia attivo un impianto di climatizzazione invernale o estiva, sino al termine dell’emergenza sanitaria, l’entrata in vigore del provvedimento.

30 Dicembre 2021
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