Il sindaco Lo Russo e il Covid spengono le luci di Capodanno

TORINO – Il Covid “spegne” lo spettacolo di luci di Capodanno a Torino. L’ha annunciato oggi il sindaco Stefano Lo Russo, in una conferenza stampa al termine della riunione di giunta. «E’ in corso il tavolo provinciale sulla sicurezza sulle nuove disposizioni per l’emergenza Covid», ha spiegato il primo cittadino. «Da questura e prefettura è arrivata la richiesta di dare una mano per evitare ulteriori occasioni di assembramento e, alla luce di questo, si è deciso di annullare lo spettacolo pirotecnico di Capodanno, anche perché il budget inizialmente previsto non ci avrebbe consentito di aumentare le misure di sicurezza. Manterremo il countdown sulla Mole Antonelliana». «Ci dispiace moltissimo», si è rammaricato Lo Russo, «però la situazione sanitaria è tale che viene prima la salute dei torinesi rispetto ai festeggiamenti di Capodanno». Il sindaco ha poi rivolto «un appello ai torinesi perché si comprenda il momento delicato che stiamo vivendo tutti e si capisca che anche quest’anno la buona funzionalità del nostro sistema sanitario passa anche dai comportamenti responsabili di ciascuno». «L’auspicio mio», ha concluso il sindaco, «è che ci sia collaborazione da parte di tutti».

Botti di Capodanno spente anche a Milano

Botti di Capodanno off limits anche a Milano, ma per ragioni di salubrità dell’aria e per rispetto degli animali. Fuochi d’artificio, petardi, giochi pirotecnici e barbecue sono e restano vietati a Milano in occasione delle festività. L’obiettivo è ridurre il Pm10 e le particelle inquinanti, migliorando la qualità dell’aria, e tutelare il benessere degli animali domestici e della fauna urbana, spaventati dai botti di capodanno. Secondo l’Arpa, i fuochi d’artificio sono responsabili del 6% del Pm10 presente in città durante l’intero anno. Il divieto, si ricorda dal Comune di Milano, è continuativo in città, dall’1 ottobre al 31 marzo.