Torino
5:42 pm, 20 Dicembre 21 calendario
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Gru crollata a Torino, Lo Russo: «Sicurezza e lavoro tema prioritario»

Di: Redazione Metronews
Gru crollata
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Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo parla della gru crollata in via Genova e della morte di tre operai: «La sicurezza sul lavoro deve essere un tema prioritario, soprattutto guardando ai fondi europei in arrivo».

Gru crollata a Torino, Lo Russo: «Sicurezza e lavoro tema prioritario»

«Siamo tutti scossi da ciò che è accaduto in via Genova. Quello che è accaduto è un problema per un paese civile». Così Lo Russo a margine della conferenza stampa sull’esito delle elezioni della Città Metropolitana, commentando il terribile incidente.

«Non si può morire per lavorare, non si può morire così. Queste è una sfida che investe la politica, le imprese, i sindacati e non solo. Si tratta di una questione generale», ha concluso il sindaco.

Riapre una parte dell’area coinvolta nel crollo, disposte le autopsie delle vittime

Dopo il sopralluogo dei tecnici arriva il permesso per la parziale riapertura del tratto di via Genova coinvolto dal terribile incidente costato alla vita ai tre operai. Lo ha deciso il Comune.

L’inagibilità rimarrà nei portici tra i civici110/c, 112/a ad est, 111/a e 115/a ad ovest, mentre tutto il resto del tratto e le attività commerciali presenti in esso potranno riaprire.

Nel frattempo, sono state disposte per oggi le autopsie dei tre lavoratori coinvolti nel crollo della gru. Il procedimento è stato aperto per omicidio colposo, a carico di ignoti.

Sul caso è intervenuta in aula l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero. L’incidente è una «ferita profonda, che non si ferma al cordoglio ma vuole agire con serietà per far si che la vita delle persone sia salvaguardata. Attualmente l’area è stata posta sotto sequestro e si sta procedendo con le indagini. In questo momento ci sono soltanto ipotesi. Quel che è certo è che il cantiere era ancora in fase di costruzione. I funerali dei tre operai si svolgeranno probabilmente intorno a metà settimana».

L’amarezza di monsignor Cesare Nosiglia

L’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia ha definito così la tragedia: «È la nostra vergogna, io sento vergogna. Dobbiamo constatare che non siamo ancora capaci, come società civile, come politici, come legislatori, di mettere la sicurezza della vita al primo posto, in ogni campo di attività».

 

20 Dicembre 2021
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