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6:04 pm, 9 Dicembre 21 calendario

La moglie di Pablito: “Intitoliamogli l’Olimpico”

Di: Redazione Metronews
Paolo Rossi
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La moglie di Pablito: «Intitoliamogli l’Olimpico». Per l’intitolazione dello stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi «la volontà c’è, per noi famiglia è un grande desiderio»: ad affermarlo è la vedova di Pablito, Federica Cappelletti, a Radio2. «Sarebbe bello intitolare a Paolo qualcosa che lo rappresenti davvero. Speriamo che ci si possa riuscire», ha aggiunto nell’intervista a un anno dalla scomparsa del grande attaccante.

La moglie di Pablito: “Intitoliamogli l’Olimpico”

«Abbiamo scelto di non parlare della sua malattia fino all’ultimo momento», ha rievocato Federica, «volevamo che Paolo vivesse con serenità anche i momenti della malattia. Le terapie, i momenti più delicati. E’ stato faticoso mantenerla questa privacy, quando andavamo in ospedale, quando ci siamo trovati anche in ospedale nello stesso reparto di Alex Zanardi, quando ha avuto l’incidente. Ci siamo riusciti e Paolo è riuscito a vivere con la privacy che aveva chiesto».

Anno complicato

«Oggi è veramente difficile. È da ieri che non faccio che ricevere messaggi, tante testimonianze. Sono giorni un pò complicati» ha detto la moglie di Pablito a Rtl 102.5 , a un anno dalla scomparsa dell’uomo che fece innamorare l’Italia. «È stato un anno difficile: un anno in cui inizialmente mi sentivo dentro una lavatrice, quindi ero un pò frastornata da tutto quello che stava succedendo dalla perdita di Paolo. Però avevo come la sensazione che lui sarebbe tornato: adesso è un dolore più consapevole, un percorso doloroso e oggi la consapevolezza che non tornerà più c’è e quindi si affronta tutto con grande verità, con dolore. Un dolore più consapevole« ».

Le bimbe in ospedale

«Ho voluto portare le bambine in ospedale dal padre, nonostante i medici me lo avessero sconsigliato, perché conoscendoli tutti e tre sapevo che lui non sarebbe andato via sereno e che loro non avrebbero mai accettato di non averlo visto per l’ultima volta. Andando contro il parere dei medici, lo prendo, lo porto fuori dall’ospedale con una carrozzina e gli faccio salutare lì le figlie e lo riporto dentro». Sono state toccanti le parola di Federica Cappelletti. «In realtà i medici sono stati carini: hanno assecondato questa mia richiesta. Devo dire che la luce negli occhi di Paolo quando ha visto le bambine è un’immagine che non dimenticherò mai. Ha fatto bene a tutti e tre, poco dopo Paolo si è addormentato e le bambine hanno capito che era veramente l’ultima volta che salutavano il loro papà».

9 Dicembre 2021
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