Bookcity torna dal vivo per parlare del “Dopo”
BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura giunge alla decima edizione e si terrà dal 17 al 21 novembre in presenza e in sicurezza: tutti gli eventi fisici della manifestazione saranno accessibili esclusivamente con Green Pass e su prenotazione, effettuabile a partire dall’8 novembre sul sito www.bookcitymilano.it. Reduce dalla pandemia e dagli incontri online, la kermesse torna scegliendo come tema portante la parola “Dopo”: dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo l’arrivo delle grandi risorse della Comunità Europea. È questo che BookCity vuole chiedersi e chiede a scrittori e lettori. Oltre 1.400 gli eventi in programma, con più di 260 sedi; 900 classi coinvolte in 240 progetti BookCity per le Scuole; 13 le università e accademie milanesi che partecipano a BookCity Università con oltre 140 iniziative; più di 50 gli eventi e i progetti di BookCity per il Sociale.
Bookcity Papers, interviste ai grandi
Il tema del “Dopo” sarà anche protagonista del progetto BookCity Milano Papers, un’iniziativa nata durante il lockdown del 2020 per coinvolgere le autrici e gli autori internazionali che non potevano raggiungere Milano. Il format prevede un ciclo di interviste realizzate da remoto. Si comincia con Eshkol Nevo e Irvine Welsh (lunedì 8 novembre); Carmen Maria Machado e Guadalupe Nettel (martedì 9 novembre); Benjamin Taylor e David Leavitt (mercoledì 10 novembre); Brit Bennett e Reni Eddo-Lodge (giovedì 11 novembre); Elisabeth Åsbrynk e Olivia Laing (venerdì 12 novembre); Jonathan Lee, Ben Wilson, David Grossman, Núria Cabutí, Morgan Entrekin, James Daunt e Helena Gustafsson (sabato 13 novembre); Paco Roca, Martín Caparrós e Alejandro Zambra (domenica 14 novembre); Timothy Morton, Arjun Appadurai e Colin Crouch (lunedì 15 novembre); Abraham Yehoshua, Mircea Crescu e Allen Frances (martedì 16 novembre). Gli eventi di BookCity Milano Papers saranno disponibili sul sito www.bookcitymilano.it, sul canale YouTube e sulla pagina FB @bookcitymi nelle nove serate precedenti alla manifestazione, dall’8 al 16 novembre.
Tutta Milano coinvolta
Molte le sedi e le prospettive: per esempio al Museo del Risorgimento si parlerà di Camillo Boito, delle eroine del Risorgimento, di massoneria, di Mani Pulite, della regina Elisabetta, della contessa di Castiglione, dei marmi del Partenone. Ma si discute anche di diritti umani, a partire da quello che sta accadendo in Egitto, mentre la Casa della Memoria ricorda Piazzale Loreto; Francesco Filippi e Marianna Aprile si occupano dell’Italia coloniale, mentre l’Associazione Memorial tratta dei Gulag. All’Arci Bellezza Giallo e Noir, ma anche in Triennale, con Jeffery Deaver, Carlo Lucarelli, Giulio Leoni, Mariolina Venezia e Marco Vichi; mentre al Castello Sforzesco partecipano Massimo Carlotto, Marco Malvaldi e Alessandro Robecchi; Cristina Cassar Scalia, Diego De Silva al Parenti; Stefano Jacini, Diego Lama, Raul Montanari e Ben Pastor all’Umanitaria.
In Borsa si affrontano Legalità e Giustizia, con Alessandro de Lisi, Alberto Nobili e Antonio Calabrò, Giuseppe Governale, Paolo Roversi, Federico Zatti, Matteo Zilocchi e Toni Mira, Goffredo Buccini con Piercamillo Davigo. Al Laboratorio Formentini gli incontri dedicati sui Mestieri del libro e all’editoria. Si tratta anche di editoria femminista al Luiss Hub, di podcast e classici alla Biblioteca Sormani, di politica e attualità alla fondazione Feltrinelli e all’Ispi.
Si parte al teatro Dal Verme
Intitolato “Riannodare volontà e ragione”, l’evento di apertura della manifestazione avrà luogo il 17 novembre alle 20.00 al Teatro Dal Verme: Amin Maalouf, uno degli intellettuali più significativi del mondo culturale e letterario europeo, riceverà il Sigillo della città dal sindaco Giuseppe Sala e verrà intervistato dal professor Nuccio Ordine. Per l’occasione, lo scrittore Paolo Giordano è stato invitato a riflettere sul tema portante della decima edizione, quel “Dopo” che allude a un futuro apparentemente imminente e tuttavia effimero; è inoltre previsto un omaggio a Luis Sepúlveda, mancato ad aprile 2020 a causa del Covid, insieme alla poetessa, e moglie dello scrittore, Carmen Yáñez. A condurre la serata, che avrà intermezzi musicali a cura del pianista Guido Coppin, sarà la giornalista Marianna Aprile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA