Gualtieri, prima uscita al Tiburtino III tra gli anziani

«La prima cosa che farò da sindaco è ripulire la città. Roma non si può permettere di fare una cosa per volta, occorrerà lavorare in parallelo perché bisogna affrontare tante emergenze, quindi partire con grande speditezza». Lo ha detto il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, già al lavoro sulla Capitale. Ma ieri Gualtieri era in visita al centro anziani a Tiburtino III, nella prima uscita pubblica da neo sindaco della Capitale.

Il sindaco con gli anziani del Tiburtino III

«Sono contento di essere qui in un centro anziani, sono una realtà importantissima. Il primo impegno che prendo è quello di riaprire tutti i centri anziani di Roma ma poi li vogliamo sostenere e rafforzare. Ho scoperto che non state nemmeno nell’elenco dei centri del Comune di Roma, che evidentemente sarà da aggiornare. Voglio dedicare molta attenzione ai quartieri, a questo quartiere. Abbiamo celebrato la scomparsa di Luigi Petroselli – ha aggiunto Gualtieri- che ha puntato molto della sua azione sui quartieri». Ma «se vuoi diventare come Petroselli guardati le spalle», è stato il consiglio di una signora del centro.  La giunta? “Mi devo ancora insediare, faremo nel modo più rapido possibile. Devo ancora partire: convocare il Consiglio comunale e poi presentare la giunta. Questi sono i passaggi istituzionali. Attendo i tempi della proclamazione, non è ancora avvenuta”.

Le passioni, i Maneskin, la cucina

Poi, su Raiuno, un viaggio tra le passioni: tra le canzoni dei Maneskin “mi piace molto ‘Torna a casa’”. Il neo sindaco è stato interrogato su un piatto tipico della cucina romana: “Il carciofo alla giudia e alla romana: uno è fritto e l’altro al forno – ha risposto Gualtieri spiegando la differenza – ma entrambi sono molto buoni, li amo entrambi. So cucinare ma – ha scherzato – sui carciofi non mi avventurerei, bisogna essere molto bravi”. Infine ha confessato di essersi messo a “dieta” anche perché “ci vuole il fisico”, ha scherzato, per affrontare “la campagna elettorale”. Scendendo sempre in dettagli della sua vita personale, il neosindaco ha detto di esser stato “scout, anche lupetto. Lo consiglio a tutti”.