Ilva
2:04 pm, 31 Maggio 21 calendario

Ilva, 20 e 22 anni ai Riva 3 anni e mezzo a Vendola

Di: Redazione Metronews
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TARANTO  Sono stati condannati rispettivamente  a 22 e 20 anni di reclusione i fratelli Fabio e Nicola Riva a conclusione del processo “Ambiente svenduto” sulla gestione dell’ex Ilva di Taranto. Le condanne sono state pronunciate dalla Corte d’Assise di Taranto, a conclusione del processo iniziato il 17 maggio 2016 che scaturisce dall’inchiesta che portò al sequestro degli impianti dell’area a caldo del siderurgico e agli arresti avvenuti a partire dal 26 luglio 2012. I fratelli Fabio e Nicola Riva sono gli imputati principali, per i quali i pubblici ministeri avevano chiesto la condanna a 28 e a 25 anni di reclusione. I Riva rispondono di concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari e all’omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro. La Corte d’Assise ha poi disposto la confisca dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto. 
Condannato a tre anni e mezzo l’ex governatore Vendola
La Corte d’Assise di Taranto ha poi inflitto tre anni e mezzo di reclusione all’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. Per lui , che era accusato di concussione aggravata in concorso, i pubblici ministeri avevano chiesto la condanna a 5 anni. Secondo gli inquirenti l’ex governatore avrebbe fatto pressioni sull’allora direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, affinché facesse “ammorbidire” la posizione della stessa Agenzia sulle emissioni nocive prodotte dall’Ilva.
Il presidio degli attivisti in attesa sentenza
I rappresentanti del movimento ‘Giustizia per Taranto’ hanno manifestato davanti all’ingresso della Scuola sottufficiali della Marina militare, in attesa della sentenza del processo. La lettura del dispositivo della sentenza della Corte d’Assise è arrivata in mattinata. I giudici erano in camera di consiglio dalla tarda serata del 19 maggio scorso. Gli imputati sono 44 persone fisiche e tre società, Ilva in amministrazione straordinaria, ex Riva Fire, Riva Forni Elettrici. Il processo è iniziato il 17 maggio 2016 e scaturisce dall’inchiesta che portò al sequestro degli impianti dell’area a caldo del siderurgico e agli arresti a partire dal 26 luglio 2012.

31 Maggio 2021
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