La Maturità ricambia: niente buste e tema di storia

Il ministro dell’Istruzione Lorenzo  Fioramonti ha firmato questo pomeriggio il Decreto Maturità, che disciplina l’Esame di Stato che si svolgerà a partire dal 17 giugno 2020. I cambiamenti sono due: l’eliminazione delle buste e il ritorno del tema di Storia nella traccia della prima prova, quella di Italiano.
Buste. “Aboliremo le buste. Manterremo i materiali ma le buste saranno eliminate”, ha annunciato a Skuola.net il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, durante una videochat con il portale per studenti. Il ministro ha detto di aver appena firmato una circolare che apporterà i nuovi cambiamenti all’esame di Stato 2020 e ha spiegato la decisione aggiungendo: “Non vogliamo che l’esame di Stato sia un motivo di stress. Questo non fa bene a nessuno. Gli studenti devono andare all’esame fieri della propria preparazione. Non vogliamo trabocchetti. Ho raccolto questa richiesta che mi è venuta da tantissimi studenti”.
Storia. “Verrà reintrodotto il tema di storia. L’ho detto dal mio insediamento – ha spiegato –  volevo mantenere l’impianto generale dell’esame di maturità ed evitare che cambiasse ancora l’esame di stato, che ogni ministro si sedesse al tavolo e cambiasse di nuovo tutto. Però su alcune cose ho voluto ascoltare la voce dei docenti. E la prima novità  è quella di reinserire la traccia del tema di storia come una delle opzioni”.