Valentina Truppa
12:01 am, 31 Maggio 18 calendario

“In una gara o vinci o impari qualcosa”

Di: Redazione Metronews
condividi

EQUITAZIONE Valentina Truppa non si ferma più. La cavallerizza, in sella a Ranieri, ha di nuovo sbaragliato la concorrenza nel freestyle dressage ai campionati italiani da poco conclusi all’Horses Riviera di San Giovanni in Marignano, dove ha bissato il successo dell’anno scorso.
Ha di nuovo vinto i campionati italiani: è il suo ottavo titolo consecutivo. Si può dire che è la Juventus del dressage?
«A dire il vero io sono milanista (ride, ndr). Però sì, diciamo che da quando ho cominciato, venti anni fa, il 90% delle gare è sempre andato bene».
Il 7 giugno 2015, ad Arezzo, ha avuto un incidente a cavallo che l’ha portata in coma e ha tenuto tutti col fiato sospeso. Come ha fatto poi, in soli quattro mesi, a rialzarsi e tornare a vincere?
«Ho avuto la “fortuna”, per così dire, di aver riportato un trauma cranico, quindi non ricordo nulla dell’incidente: è stato decisivo dal punto di vista psicologico. Per il resto, invece, io monto a cavallo da quando avevo 3 anni e quindi per me la cosa più importante era tornare in sella. Ho lavorato molto e quattro mesi dopo ho anche centrato una qualificazione olimpica: se uno vuole, ce la fa».
Quanto conta la volontà?
«Molto. E poi se superi gli ostacoli ti fortifichi».
Dopo quattro mesi è tornata in gara: proprio ad Arezzo
Sì (ride, ndr), ma non avevo molto altra scelta.
Ranieri, il suo cavallo, la accompagnerà fino a Tokyo 2020?
Non so. In realtà ho tanti cavalli giovani: in particolare ce ne è uno, Sauvignon, con cui punterei ad andare a Tokyo.
Sul suo profilo Whatsapp c’è questa frase: «Accettare il fallimento è una attitudine dei vincenti». Quando lo ha conosciuto mai, il fallimento?
«Mi creda, in ogni percorso non ci sono mai sempre solo vittorie. Ma io dico  che in una gara o vinci oppure impari qualcosa». 
 
ANDREA BERNABEO

31 Maggio 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA