Spari in piazzale Loreto Ora è battaglia sulla sicurezza

CITTA’ La vittima dell’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio dell’altro ieri in piazzale Loreto, nei pressi di via Padova, in mezzo ai passanti scioccati, è un 37enne dominicano senza precedenti e senza permesso di soggiorno: ferito a coltellate e da un colpo d’arma da fuoco alla schiena, ieri mattina è stato operato per la seconda volta e resta gravissimo. Sulle ragioni e sull’identità degli aggressori, che sono scappati senza lasciare traccia verso viale Monza, sta indagando la Squadra Mobile. Un regolamento di conti ancora oscuro. Gli inquirenti stanno ascoltando come testimoni alcuni dei passanti. A tenere banco, intanto, è un’aspra discussione politica sul tema della sicurezza, suscitata anche dall’omicidio, giovedì a Canegrate, di due fratelli albanesi, pregiudicati. Riccardo De Corato, capogruppo di FdI-An in Regione, parla di «ondata di crimini» e chiede «una risposta forte: la presenza dei militari sulle strade è l’unico rimedio possibile». Dello stesso tenore i commenti di Silvia Sardone e Alessandro De Chirico, consiglieri di FI, e di Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda-Lega Nord, che chiede più uomini e mezzi. L’assessora alla Sicurezza, Carmela Rozza, risponde: «Continueremo a fare interventi in via Padova, abbiamo già avviato controlli a tappeto su attività commerciali e appartamenti. A chi invoca l’intervento dell’esercito dico che i militari ci sono già, e ho personalmente chiesto un rafforzamento che arriverà appena terminato il Giubileo a Roma, ma non è la panacea. Bastasse l’esercito saremmo tutti felici».
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