La Juve è il solito rullo e il Milan adesso vola

CALCIO C’era una volta la sfida al vertice tra Juventus e Napoli, con i bianconeri nel consueto ruolo della lepre ed i partenopei che coltivavano aspirazioni di primato. Dopo la dodicesima giornata di Serie A, di questo duello resta solo lo strapotere della Juventus, squadra camaleontica che si adatta all’avversario e che, con la bandiera del bel gioco ammainata ormai da tempo, ieri ha trovato il modo di sbancare anche il Bentegodi: 2-1 al Chievo e tanti saluti (segna Mandzukic all’8’, pareggia Pellissier per i veneti su rigore e poi Pjanic penella una delle sue punizioni imprendibili e consegna la vittoria ai bianconeri). Il Napoli invece, senza Milik non trova più la porta: nell’ultimo mese, tra campionato e Champions, la squadra di Sarri ha portato a casa solo due vittorie contro Crotone ed Empoli nelle otto gare disputate.  L’1-1 di sabato in casa con la Lazio ha certificato questa difficoltà: affidare il ruolo di falso nueve a Mertens non basta. Zitto zitto, nel frattempo il Milan di Montella si arrampica fino a quota 23 punti: ieri al Barbera contro il Palermo  i rossoneri non hanno incantato ma ha ottenuto tre punti d’oro grazie a Lapadula, bomber ancora tutto da scoprire.  E cosa dire dell’Atalanta? I bergamaschi continuano a vincere e a scalare la classifica. La squadra di Gasperini vince 3-0 in casa del Sassuolo (un punto nelle ultime 4 gare) e si porta a quota 22 punti, scavalcando il Napoli e agganciando la Lazio al quarto posto.
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