Marte
8:57 pm, 20 Ottobre 16 calendario

Marte, Schiaparelli non dà segni di vita

Di: Redazione Metronews
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MARTE Ci sono ben poche speranze di ricevere segnali dal lander Schiaparelli, che probabilmente siè schiantato sulla superficie di Marte. Il silenzio della sonda, che continua a non inviare alcun segnale da Marte, fa temere che essa sia andata distrutta nell’“ammartaggio” arrivando sul pianeta a velocità troppo elevata. «I retrorazzi, che dovevano garantire l’atterraggio morbido di Schiaparelli, si sono accesi per 3 secondi invece dei trenta previsti, mentre le comunicazioni con il modulo di discesa si sono interrotte circa 50 secondi prima del previsto ammartaggio», spiega l’Istituto nazionale di Astrofisica. Probabilmente il computer ha dato l’ordine sbagliato. Prima di tacere il lander ha fatto in tempo ad inviare circa 600 megabyte di dati. Secondo gli scienziati, ci vorranno giorni, se non settimane per studiare una mole così ampia di dati. Questi dati confermano che la strumentazione e la sensoristica di bordo hanno funzionato a dovere. Inoltre permetteranno di apprendere preziose informazioni sulle difficoltà dell’ammartaggio, il che permetterà di pianificare la missione del 2020 per l’invio di un rover.
«L’esplorazione di Marte è difficile e questo è il motivo per cui la facciamo», hanno detto dal Centro europeo operazioni spaziali di Darmstadt, in Germania, i funzionari dell’Esa. Qualunque sia il destino dello Schiaparelli, ha sottolineato Jan Woerner, direttore genenerale dell’Agenzia spaziale europea, la missione sarà comunque un successo perché il Tgo «è perfettamente funzionante e si trova nell’orbita stabilita».
“Ma la missione è riuscita”
«Per quantità e qualità di dati che stiamo ricevendo ExoMars è una missione riuscita», dice il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston. «L’Europa – continua – ha un suo satellite nell’orbita di Marte. Il Trace Gas Orbiter è perfettamente in orbita e operativo, e quindi in grado di monitorare e trasmetterci i dati sulla composizione dell’atmosfera marziana». «Il lander Schiaparelli era un test».
«Le tecnologie italiane non sono coinvolte nel problema». A sottolinearlo è stato l’ad di Leonardo-Finmeccanica, Mauro Moretti.
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20 Ottobre 2016
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